Capraia,  Fauna

Capraia, la caccia (fotografica) al giovane Gipeto

Domenica 7 giugno 2020, anche a Capraia a volte il sole stenta a farsi vedere, la domenica infatti sembra destinata a proseguire sonnolenta quando ricevo una telefonata dal Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri.

“Fabio lascia perdere il Falco Pescatore” (di cui siamo entrambi grandi appassionati) “c’è un Gipeto a Capraia! Ti mando le coordinate che mi hanno appena comunicato” e tramite WhatsApp mi è arrivata la posizione. Il giovane Gipeto infatti è controllato con un GPS che informa della sua posizione e viene dalla vicina Corsica dove è stato liberato.
La posizione è delle ore 14 ed il Gipeto sembra volare nei dintorni del Monte Castello.

Mi organizzo ed in pochi minuti prendo la Nikon ed il Teleobiettivo più grosso (un 300 mm) il binocolo ed il telefono. Insieme a Susanna, Sofia e Selene a bordo della fedele Subaru (che è una specie di fuoristrada) percorriamo la strada sterrata del vecchio carcere (chiuso nel 1986) fino alla diramazione dell’Ovile. Da cui fatti pochi metri a piedi lo vedo subito, il Gipeto è proprio in volo sul monte Castello! Dall’Ovile infatti si gode una vista perfetta della valle degli “Orti Grandi” e della “Lavanderia”  (dove sono attive due aziende agricole) dominate appunto dal Monte Castello (la cima più alta dell’Isola con i suoi  440 metri)

Faccio subito molte foto da cui si vede anche se molto lontana la silhouette del grande rapace.

Ecco la foto dove si vede il Gipeto nei pressi della vetta del Monte Castello che si riconosce dalla presenza delle due antenne e dei pannelli solari. Aggiungo un ingrandimento del Gipeto e delle coordinate GPS.

Fabio Guidi

Vedi una scheda: http://www.pngp.it/natura-e-ricerca/fauna/praterie-e-ambienti-rocciosi/il-gipeto