-
Con Luciano alla Mortola
A poca distanza dal Porto si trova la Cala della Mortola, ci si arriva solo via mare con Luciano e il gommone Dragut
-
La preda del Falco Pescatore
La fotosequenza del Falco Pescatore che cattura un pesce a Capraia Il falco pescatore, noto anche come falco di mare o falco di pesce, è un rapace affascinante e abile. Ecco alcune informazioni su di lui:
-
I “semi” della Posidonia oceanica (olive di mare) sulla spiaggia della Mortola
La Posidonia oceanica, comunemente nota come Erba di Nettuno o Tapeweed Mediterraneo, è una specie di pianta acquatica endemica del Mar Mediterraneo. Nonostante sia spesso confusa con un’alga, la Posidonia oceanica è una vera e propria pianta, dotata di radici, fusto, foglie, fiori e frutti.Forma ampie praterie sottomarine che svolgono un ruolo ecologico fondamentale. Ospita nelle sue praterie molte specie animali e vegetali, produce ossigeno e preserva i litorali dall’erosione. La sua presenza è un indicatore di buona qualità delle acque costiere, contribuendo a renderle più trasparenti.Le foglie della Posidonia oceanica sono nastriformi e possono raggiungere una lunghezza di un metro. Sono unite in ciuffi di 6-7. I suoi frutti…
-
In volo su Capraia
-
Cala del Vetriolo
Vedi anche https://www.capraiaweb.it/cala-del-vetriolo/
-
A nuoto nella Grotta del Vetriolo
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/cala-del-vetriolo/
-
Esplorando la Mortola
Vedi la scheda completa: https://www.capraiaweb.it/la-cala-della-mortola/
-
La spiaggia della Mortola
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/la-cala-della-mortola/
-
Cala Rossa
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/cala-rossa/
-
Cala Rossa
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/cala-rossa/
-
Cala del Reciso
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/cala-del-reciso/
-
Estate
-
La spiaggia alla Mortola
Vedi la scheda completa: https://www.capraiaweb.it/la-cala-della-mortola/
-
Giro dell’Isola al Tramonto
-
Elisa e il bagno allo Scoglione
-
Arrivo a Cala Rossa
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/cala-rossa/
-
I nomi di Carlo
Carlo Vito è un capraiese esperto del mare di Capraia e conosce benissimo tutta la costa di Capraia e soprattutto i nomi originali che la caratterizzano. Come si vede nel video ha aiutato Barbara Aldighieri del CNR che si occupa della preparazione della carta Geologica versione mare. Nel video Carlo Vito racconta i nomi della costa di Capraia “Il bellicone, il lentrisco, il patello, il musciandon, i grattagghioli, l’ortondomo, le scancie, la calanca del sordo, le cantine, il sundereto, lo scaletto, le galere, la mergonagghia, lo scopeto…”
-
Il Trottoir nelle grotte di Capraia
All’interno delle grotte di Capraia si osserva uno strato rossastro che è formato da alghe calcaree Lithophyllum comunemente noto come “trottoir” ovvero marciapiede in francese. Si tratta di un tipo di concrezione detritica su substrato duro costituita da svariati tipi di organismi animali e vegetali che hanno la particolarità di fissare il carbonato di calcio.
-
Beach Club La Grotta: La tua oasi di relax a Capraia
l Beach Club La Grotta è pronto ad accogliervi per una giornata di mare nella natura incontaminata dell’Isola di Capraia, in una posizione privilegiata dove il sole batte sempre, con tanti servizi a disposizione! Il nostro beach club offre un’oasi di relax e divertimento, per vivere il mare senza pensieri. Cosa vi offriamo: Il nostro punto di forza: La posizione unica del Beach Club La Grotta, dove il sole splende sempre, vi permetterà di godervi appieno la vostra giornata al mare dalla mattina alla sera. La Grotta Beach Club è il luogo perfetto per vivere il mare con bambini, amici e anche piccoli amici a quattro zampe (contattaci sempre prima).…
-
Capraia Sail Rally
Ojalà II vince il Trofeo Challenge del1° Capraia Sail Rally per vele d’epoca Ojalà II del 1973 si è aggiudicata il Trofeo Challenge messo in palio dal Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia in occasione della prima edizione del Capraia Sail Rally, manifestazione organizzata dall’11 al 13 giugno 2021 dall’Associazione Vele Storiche Viareggio. A lei la vittoria anche nel raggruppamento VSV-4, quella nella classifica AIVE Yacht Classici e per il migliore Diario di Bordo. Le venti imbarcazioni d’epoca, classiche e storiche partecipanti hanno dato vita a una veleggiata competitiva con “multipartenza” nella giornata di venerdì 11 giugno e a una regata costiera il giorno successivo. Tra le altre vincitrici di…
-
Le Cote
Costa Occidentale. Le Cote sono vicine al Trattoio e si possono raggiungere anche a piedi con un sentiero che prima raggiunge l’omonimo faro. Una volta ormeggiata la barca nella cala è possibile scendere a terra ed esplorare i dintorni. Pozze d’acqua salata popolate da pesci e gamberi, le rocce dai colori sgargianti, i massi lavici grigi e lavorati dalle intemperie e la grande spaccatura di una grotta marina. Poco sopra la costa ci sono tracce di un bivacco notturno di Mufloni e di una colonia primaverile di Gabbbiani Reali Mediterranei. Si nuota su un giardino di Posidonia Oceanica, pesci ed acqua tiepida. Se il mare è calmo la Corsica sembra…
-
Cala della Seccatoia
Cosa nord occidentale, raggiungibile solo in barca, ha dei fondali molto vari. In inverno ed in primavera dalla costa scoscesa della Cala della Seccatoia si forma una piccola cascata che precipita direttamente in mare. A poche decine di metri verso nord si incontra la grotta della Seccatoia.
-
La spiaggia del “Frate”
Dietro il pontile di attracco del traghetto all’esterno del Porto. Il Frate è un comodo accesso al mare con piccoli ciottoli. Nei mesi estivi viene posizionata una piattaforma in legno.
-
La Palma Nana
Il Dattero. Costa Nord Occidentale. Una parete rocciosa sempre alta e a precipizio, dove a mezzacosta, a livello di una liscia lastra verticale di lava, si possono osservare alcuni cespugli di Palma nana, i più settentrionali esemplari viventi al mondo! Oltre questo punto, nessuna altra palma selvatica vive più a nord. Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/il-punto-panoramico-del-dattero/ Fonte: Lambertini, Capraia Terra Mare, 2000
-
La Torre dello Zenobito
La Torre dello Zenobito è stata costruita nel 1545 con pietre vulcaniche estratte da una vicina cava. Si raggiunge con un sentiero che attraversa tutta l’isola passando per il monte Arpagna. Dal 2010 è raggiungibile con il sentiero costiero, “Il sentiero perduto dello Zenobito“. La torre ha tre piani, con un soppalco interno. Nella sala principale domina un caminetto. Le pietre sono rosse come la Cala Rossa. La porta di ingresso è a metà altezza della torre per una migliore difesa da eventuali assalitori. La costruzione della Torre dello Zenobito Di Roberto Moresco Estratto da “Atti della Società Ligure di Storia Patria, Vol. XLVII-Fasc.I, Genova 2007″Nel 1544 viene decisa dalle…
-
La Carbicina
La Carbicina è una cala della costa est dell’isola. La cala ha una scogliera con pietre vulcaniche piatte, fondali sia di sabbia che di poseidonia e il vado con la spiaggia di sassi. Si può raggiungere a piedi con un sentiero costiero, con il giro dell’isola in barca ed è possibile essere accompagnati con la barca taxi per trascorrervi una intera giornata di mare.
-
La Torretta del Bagno
Vedi anche: Fortificazioni: La Torretta del Bagno Sotto il Castello si trova la Torretta del Bagno. La Torretta si raggiunge con un sentiero che parte dalla zona dell’Elibase. Consigliata la mattina presto fino al primo pomeriggio perchè dopo è in ombra. Si può stare sugli scogli piatti, si scende abbastanza bene in mare e l’acqua è subito profonda. Sconsigliata se c’è vento di Scirocco.
-
La punta della Teglia
La punta della Teglia o Teja, è l’estremità settentrionale dell’Isola. La costa è dolce, e un’ampia scalinata di rocce accoglie una colonia di gabbiani reali osservabili dal mare. In maggio le rocce ospitano i bei fiori di molti gigli di mare illirici. In alto, sulla destra, posizionata al limite della falesia laterale, si erge la Torre delle Barbici o della Teglia di origini genovesi, rispetto alle altre Torri cinquecentesche del Porto e dello Zenobito è posteriore (1699) ed ha forma quadrata invece che rotonda. Al largo appaiono gli scogli delle formiche , dove spesso stanno posati i Marangoni dal ciuffo. Fonte: Lambertini, Capraia Terra Mare, 2000 Si può raggiungere con…
-
Il sentiero per la Cala di Porto Vecchio
La Cala di Porto Vecchio di raggiunge con un sentiero che parte dall’omonima diramazione del vecchio carcere. Si parte dalla chiesetta dell’Assunta al Porto e si prosegue per la strada che si inerpica nei territori dell’Ex Carcere. Dopo circa 40 minuti si arriva all’Agriturismo Valle di Porto Vecchio e dopo poco si incontra il cartello che segnala l’inizio del sentiero per la Teglia. Ancora 100 metri di sentiero e si gira verso destra direzione Cala di Porto Vecchio. Il sentiero corre in parte lungo una vecchia tubatura di un pozzo che si trova poco sopra il mare tra moltissime piante di Mirto. La spiaggia è sassosa ed il fondale dopo…
-
Il Giglio stella
Il Giglio stella (Pancratium illyricum) o Giglio di mare illirico è un endemismo sardo-corso ed è diffuso solo in poche isole toscane in Corsica e in Sardegna. A Capraia si può ammirare già alla fine di Aprile sulla costa nei pressi dell’arco del Reciso e dalla Cala della Mortola (dove sono state scattate le foto) alla Punta della Teglia Ha uno splendido fiore candido ed appartiene alla famiglia delle amarillidacee. Vedi: La Cala della Mortola Vedi: LA FLORA VASCOLARE DELL’ISOLA DI CAPRAIA (ARCIPELAGO TOSCANO): BRUNO FOGGI, ANDREA GRIGIONI, PAOLO LUZZI Pancratium illyricum L. MORIS et DE NOTARIS 1839 – G bulb – H bu – Endemica (Sardo- Corsa) – Garighe –…
-
Cala San Francesco
A pochi minuti dal Paese, dopo il convento e la Chiesa di S.Antonio un breve sentiero porta sui ciottoli e gli scogli della cala. Proseguendo verso il Faro potrete raggiungere una bella scogliera ideale per sdraiarsi al sole e con maschera e boccaglio pinneggiare lungo la costa fino alla Punta del Fanale o arrivare fino sotto il Castello.
-
Cala dello Zurletto
Raggiungibile a piedi dal paese in circa 20 minuti dalla zona dell’Elibase. Dominata da un tipico scoglio a torre è una ottima cala per fare un bagno. Zurletto in capraiese è il nome dell’Asfodelo che infatti è molto diffuso in quest’area. Ideale con i venti dai quadranti occidentali. Acqua cristallina, rocce vulcaniche, piena di pesci.
-
Cala del Reciso
La Cala del Reciso si trova sulla costa occidentale, sull’origine del nome ci sono ipotesi diverse. Nella cala ci trovano due archi naturali, il primo più grande una volta era “reciso” ovvero diviso in due da una roccia che poi è crollata (vedere le tre foto in fondo). Altra ipotesi sull’origine del nome è una fessura nella parte sinistra della cala, un vero e proprio tunnel che conduce nella vicina cala “Seno della Peruccia” che si intravede solo passandoci proprio davanti. https://youtu.be/0Oaa_mU9Q5g Il primo Arco Naturale è sormontato da un nido artificiale costruito dal Parco Nazionale per il Falco Pescatore che da alcuni anni trova rifugio a Capraia ma che…
-
Cala del Vetriolo
La Cala del Vetriolo si trova sulla costa occidentale di fronte alla Corsica. La Cala ha spettacolari colate laviche ed erosioni marine ed al centro (di fianco alla “pelle dell’elefante”) una grotta con due ingressi. Sul lato destro le pareti di roccia sono perforate da grandi anfratti o “tafoni” ed sono ricoperte di licheni arancioni, dopo la pioggia si forma anche una cascata di acqua. In alto la selvaggia pendice del Monte Rosso (224 m.), dove riappaiono rocce vulcaniche rosse e una gariga ad elicriso come a Cala Rossa. Di recente sulle sue pendici sono state scoperti due gruppi di palme nane. Fin ad oggi dal mare era visibile solo il gruppo…
-
Il giro dell’Isola in barca con il Rais Dragut II
Noleggia il Rais Dragut II, è il miglior modo di vivere il mare dell’Isola di Capraia! La barca ideale per le vostre escursioni giornaliere all’insegna del confort e della sicurezza. Il Rais Dragut II Il Rais Dragut II è una Minor Offshore 25 (ora Sargo boats). La barca è costruita in Finlandia, comoda e sicura offre 9 posti per i passeggeri in tutte le stagioni. Noleggio per Giro dell’Isola Standard Un classico per tutte le stagioni in particolare in primavera per ammirare la flora e la fauna dell’Isola. Con soste per il bagno, visita alle grotte e alla zona della ex riserva integrale del Parco Nazionale Durata: circa 3 ore Noleggio…
-
Cala del Moreto
Superata la punta sud dell’Isola, subito dopo la Cala Rossa, troviamo la grande Cala del Moreto. Si tratta di una grande cala rivolta a sud ovest con fondali per lo più sabbiosi e coste molto varie. Si tratta di una sosta molto popolare per le barche a vela che vi sostano anche la notte. La Cala del Moreto ha due spiagge di sassi. La prima proprio al centro nella quale si trova un canalone da cui si accede alla piana dello Zenobito. La seconda ha il nome di Calanca del Sordo (o Pidocchio) e ci si arriva solo in barca. Si trova sulla destra della cala del Moreto ed appare…
-
Il giro dell’Isola con Giovanni
A bordo della motobarca MARGO’ potrete osservare la costa dell’isola: a picco, frastagliata ed erosa dalle forti mareggiate, ricca di grotte e anfratti la costa di ponente, più dolce e accogliente quella di levante. Appassionanti incontri ci riserva questa escursione: il raro ed elegante Gabbiano corso, i voli acrobatici del Falco pellegrino, i simpatici tuffi del Marangone dal ciuffo, i volteggi del Falco pescatore. Sosta obbligata a Cala Rossa per osservare i colori a contrasto dello spaccato grigio/rosso del vulcano dello Zenobito, con l’omonima Torre a guardia della punta sud dell’Isola. Visita alla zona della ex Riserva Integrale del Parco Nazionale e sosta nelle grotte dell’isola. Durante il periodo estivo…
-
Immergersi a Capraia… Una esperienza indimenticabile!
L’Isola di Capraia è la terza isola per grandezza dell’Arcipelago Toscano ed unica di origine vulcanica dell’Arcipelago Toscano, risultato di una doppia eruzione: una antichissima, risalente a circa nove milioni di anni fa ed una più recente, datata cinque milioni d’anni or sono. L’Isola è al centro del “santuario dei cetacei”, fulcro e perla del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, immersa nell’area marina protetta più grande d’Europa. L’Ente Parco regolamenta in modo preciso tutte le attività, sia terrestri che marine, e questo ha permesso una prodigiosa rivitalizzazione dell’intero ecosistema. Dai fondali di Capraia puoi aspettarti acque limpide come non mai, scenari emozionanti e tanto pesce che difficilmente è possibile incontrare altrove…
-
Il bagno nel Blu allo Scoglione
Lungo la costa est di fronte alla Cala dei Porcili si incontra uno scoglio isolato chiamato lo Scoglione. Il luogo ideale per fare un bagno su un fondale alto da 10 a 40 metri circondati dai pesci. Il bagno nel Blu. Ci si arriva solo in barca e si può gettare l’ancora su un fondale di sabbia a pochi metri dallo scoglio. Si può nuotare tutto intorno ed appena immersi con la maschera sarà possibile vedere centinaia di piccoli pesci scuri chiamati Castagnole oltre a decine di specie diverse proprio vicino allo scoglio. Il fondale al largo dello Scoglione è molto profondo e precipita nel Blu intenso. E’ una sosta…
-
Cala del Ceppo
La cala del Ceppo si incontra sulla costa orientale appena superata la punta della Civitata. La cala ha un fondale quasi tutto di sabbia e l’acqua è di un azzurro chiaro perfetta per fare snokeling. La Cala si giunge in barca ma anche a piedi con un sentiero che parte dal Paese e che transitando per la zona della Piana porta al mare parallelamente al vado omonimo. Dalla Cala è facile osservare in volo i rapaci sulla costa alta ed il fondale è pieno di pesci (Occhiate) che circondano la barca in attesa di un pezzo di pane secco.
-
Cala Rossa
La Cala Rossa sull’isola di Capraia è un luogo di straordinaria bellezza. Questa cala è ciò che rimane di una bocca vulcanica risalente a oltre 4 milioni di anni fa. Si trova sulla punta Zenobito ed è una delle più spettacolari cale del Mediterraneo. Come suggerisce il nome, è caratterizzata da particolari scogliere di un color rossiccio che creano un contrasto affascinante con le acque azzurre del mare . Alzate lo sguardo e ammirate i resti della Torre dello Zenobito (1545), uno dei quattro antichi bastioni di avvistamento eretti per difendere l’isola dagli attacchi. https://youtu.be/OGojx_0a7ZEhttps://youtu.be/dboT0hSqXmE
-
Cala della Mortola
Costa Nord Orientale. La Cala della Mortola, il cui nome significa “luogo di mirti “, ha un fondale tutto di sabbia, meravigliosi riflessi verdi ed azzurri. Ha una spiaggia di ciottoli o di sabbia se il mare decide di concederla, il vento di Grecale la porta via ed il Libeccio la riporta. Si può raggiungere solo in barca ed è una tappa obbligata del giro dell’Isola. Intorno alla Cala fiorisce il Giglio stella (Pancratium illyricum) o Giglio di mare illirico che è un endemismo sardo-corso ed è diffuso solo in poche isole toscane in Corsica e in Sardegna. A Capraia si può ammirare già alla fine di Aprile sulla costa nei pressi dell’arco del Reciso e dalla Cala della…
-
Cala Rossa in inverno (31 dicembre 2019)
La Cala Rossa è una piccola bocca vulcanica vecchia di 4 milioni di anni sulla punta sud dell’isola di Capraia. Si tratta di una delle più spettacolari cale del Mediterraneo, acque cristalline e chiarissime su cui si specchiano le rocce chiare del promontorio dello Zenobito, con l’omonima Torre di origine Genovese (1545), e il rosso del cratere del vulcano. E’ la meta obbligata di ogni giro dell’Isola in barca in tutte le stagioni. In inverno i colori sono più vividi, la terra all’orizzonte è la Corsica che dista solo 15 miglia nautiche. La barca nei video è il Rais Dragut II con il quale è possibile raggiungere Cala Rossa in…