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Fai una foto con il TOTANO!
Per la SAGRA DEL TOTANO fai una foto con il TOTANO!
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Cala Rossa
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/cala-rossa/
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Cala Rossa
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/cala-rossa/
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Giro dell’Isola al Tramonto
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Elisa e il bagno allo Scoglione
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Cala dello Zurletto
Raggiungibile a piedi dal paese in circa 20 minuti dalla zona dell’Elibase. Dominata da un tipico scoglio a torre è una ottima cala per fare un bagno. Zurletto in capraiese è il nome dell’Asfodelo che infatti è molto diffuso in quest’area. Ideale con i venti dai quadranti occidentali. Acqua cristallina, rocce vulcaniche, piena di pesci.
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Cala del Reciso
La Cala del Reciso si trova sulla costa occidentale, sull’origine del nome ci sono ipotesi diverse. Nella cala ci trovano due archi naturali, il primo più grande una volta era “reciso” ovvero diviso in due da una roccia che poi è crollata (vedere le tre foto in fondo). Altra ipotesi sull’origine del nome è una fessura nella parte sinistra della cala, un vero e proprio tunnel che conduce nella vicina cala “Seno della Peruccia” che si intravede solo passandoci proprio davanti. https://youtu.be/0Oaa_mU9Q5g Il primo Arco Naturale è sormontato da un nido artificiale costruito dal Parco Nazionale per il Falco Pescatore che da alcuni anni trova rifugio a Capraia ma che…
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Cala del Vetriolo
La Cala del Vetriolo si trova sulla costa occidentale di fronte alla Corsica. La Cala ha spettacolari colate laviche ed erosioni marine ed al centro (di fianco alla “pelle dell’elefante”) una grotta con due ingressi. Sul lato destro le pareti di roccia sono perforate da grandi anfratti o “tafoni” ed sono ricoperte di licheni arancioni, dopo la pioggia si forma anche una cascata di acqua. In alto la selvaggia pendice del Monte Rosso (224 m.), dove riappaiono rocce vulcaniche rosse e una gariga ad elicriso come a Cala Rossa. Di recente sulle sue pendici sono state scoperti due gruppi di palme nane. Fin ad oggi dal mare era visibile solo il gruppo…
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Il giro dell’Isola in barca con il Rais Dragut II
Noleggia il Rais Dragut II, è il miglior modo di vivere il mare dell’Isola di Capraia! La barca ideale per le vostre escursioni giornaliere all’insegna del confort e della sicurezza. Il Rais Dragut II Il Rais Dragut II è una Minor Offshore 25 (ora Sargo boats). La barca è costruita in Finlandia, comoda e sicura offre 9 posti per i passeggeri in tutte le stagioni. Noleggio per Giro dell’Isola Standard Un classico per tutte le stagioni in particolare in primavera per ammirare la flora e la fauna dell’Isola. Con soste per il bagno, visita alle grotte e alla zona della ex riserva integrale del Parco Nazionale Durata: circa 3 ore Noleggio…
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Il sentiero per il Monte Castelluccio e la Mortola
Di Fabio Guidi Un percorso ad “anello” dalla diramazione dell’ex carcere “L’Ovile” al Monte Castelluccio alla diramazione dell’ex carcere “La Mortola” e ritorno. Si percorre in circa 3 ore (soste comprese) e parte nei pressi della cabina Enel rossa sopra l’Ovile. Noi l’abbiamo provato in una splendida mattina invernale, tiepida ed assolata. Nella prima parte il sentiero sale molto ed è in pieno sole, prosegue poi tra la macchia alta in parte in ombra fino alla vetta del Monte Castelluccio (433 m.). Le vetta del Monte in realtà non si può raggiungere perché è costituita da una grande roccia con pareti ripidissime. La vetta sovrasta un grotta utilizzata fin da…
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Cala del Moreto
Superata la punta sud dell’Isola, subito dopo la Cala Rossa, troviamo la grande Cala del Moreto. Si tratta di una grande cala rivolta a sud ovest con fondali per lo più sabbiosi e coste molto varie. Si tratta di una sosta molto popolare per le barche a vela che vi sostano anche la notte. La Cala del Moreto ha due spiagge di sassi. La prima proprio al centro nella quale si trova un canalone da cui si accede alla piana dello Zenobito. La seconda ha il nome di Calanca del Sordo (o Pidocchio) e ci si arriva solo in barca. Si trova sulla destra della cala del Moreto ed appare…
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Il giro dell’Isola con Giovanni
A bordo della motobarca MARGO’ potrete osservare la costa dell’isola: a picco, frastagliata ed erosa dalle forti mareggiate, ricca di grotte e anfratti la costa di ponente, più dolce e accogliente quella di levante. Appassionanti incontri ci riserva questa escursione: il raro ed elegante Gabbiano corso, i voli acrobatici del Falco pellegrino, i simpatici tuffi del Marangone dal ciuffo, i volteggi del Falco pescatore. Sosta obbligata a Cala Rossa per osservare i colori a contrasto dello spaccato grigio/rosso del vulcano dello Zenobito, con l’omonima Torre a guardia della punta sud dell’Isola. Visita alla zona della ex Riserva Integrale del Parco Nazionale e sosta nelle grotte dell’isola. Durante il periodo estivo…
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Immergersi a Capraia… Una esperienza indimenticabile!
L’Isola di Capraia è la terza isola per grandezza dell’Arcipelago Toscano ed unica di origine vulcanica dell’Arcipelago Toscano, risultato di una doppia eruzione: una antichissima, risalente a circa nove milioni di anni fa ed una più recente, datata cinque milioni d’anni or sono. L’Isola è al centro del “santuario dei cetacei”, fulcro e perla del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, immersa nell’area marina protetta più grande d’Europa. L’Ente Parco regolamenta in modo preciso tutte le attività, sia terrestri che marine, e questo ha permesso una prodigiosa rivitalizzazione dell’intero ecosistema. Dai fondali di Capraia puoi aspettarti acque limpide come non mai, scenari emozionanti e tanto pesce che difficilmente è possibile incontrare altrove…
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Cala del Ceppo
La cala del Ceppo si incontra sulla costa orientale appena superata la punta della Civitata. La cala ha un fondale quasi tutto di sabbia e l’acqua è di un azzurro chiaro perfetta per fare snokeling. La Cala si giunge in barca ma anche a piedi con un sentiero che parte dal Paese e che transitando per la zona della Piana porta al mare parallelamente al vado omonimo. Dalla Cala è facile osservare in volo i rapaci sulla costa alta ed il fondale è pieno di pesci (Occhiate) che circondano la barca in attesa di un pezzo di pane secco.
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Cala Rossa
La Cala Rossa sull’isola di Capraia è un luogo di straordinaria bellezza. Questa cala è ciò che rimane di una bocca vulcanica risalente a oltre 4 milioni di anni fa. Si trova sulla punta Zenobito ed è una delle più spettacolari cale del Mediterraneo. Come suggerisce il nome, è caratterizzata da particolari scogliere di un color rossiccio che creano un contrasto affascinante con le acque azzurre del mare . Alzate lo sguardo e ammirate i resti della Torre dello Zenobito (1545), uno dei quattro antichi bastioni di avvistamento eretti per difendere l’isola dagli attacchi. https://youtu.be/OGojx_0a7ZEhttps://youtu.be/dboT0hSqXmE
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Cala della Mortola
Costa Nord Orientale. La Cala della Mortola, il cui nome significa “luogo di mirti “, ha un fondale tutto di sabbia, meravigliosi riflessi verdi ed azzurri. Ha una spiaggia di ciottoli o di sabbia se il mare decide di concederla, il vento di Grecale la porta via ed il Libeccio la riporta. Si può raggiungere solo in barca ed è una tappa obbligata del giro dell’Isola. Intorno alla Cala fiorisce il Giglio stella (Pancratium illyricum) o Giglio di mare illirico che è un endemismo sardo-corso ed è diffuso solo in poche isole toscane in Corsica e in Sardegna. A Capraia si può ammirare già alla fine di Aprile sulla costa nei pressi dell’arco del Reciso e dalla Cala della…
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Cala Rossa in inverno (31 dicembre 2019)
La Cala Rossa è una piccola bocca vulcanica vecchia di 4 milioni di anni sulla punta sud dell’isola di Capraia. Si tratta di una delle più spettacolari cale del Mediterraneo, acque cristalline e chiarissime su cui si specchiano le rocce chiare del promontorio dello Zenobito, con l’omonima Torre di origine Genovese (1545), e il rosso del cratere del vulcano. E’ la meta obbligata di ogni giro dell’Isola in barca in tutte le stagioni. In inverno i colori sono più vividi, la terra all’orizzonte è la Corsica che dista solo 15 miglia nautiche. La barca nei video è il Rais Dragut II con il quale è possibile raggiungere Cala Rossa in…
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Lo Stagnone di Capraia
Scorrono le nubi sullo Stagnone (10 febbraio 2019) Di Fabio Guidi Prendete una domenica d’inverno a Capraia: l’occasione perfetta per un’escursione a piedi nel cuore dell’isola! Capraia è un’isola di origine vulcanica, nata circa 9 milioni di anni fa, ma sul territorio non ci sono tracce di bocche vulcaniche. La leggenda vuole che lo Stagnone, unico invaso naturale dell’Arcipelago Toscano, sia stato la bocca del vulcano. Questo “laghetto” è anche la destinazione della nostra gita. Dal paese di Capraia Isola, lo Stagnone dista circa 6 km. Il percorso è vario: si inizia andando verso la Piana ma poco prima di arrivarci si devia a destra in direzione dell’Arpagna. Da qui inizia la Strada del Semaforo…
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Le Capre di Capraia
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La Sorgente
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Video: Aziende Agricole
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Roberta e il miele
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Arura
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Massimo & Rossana
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La Cantina di Francesco
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Il Barracuda
Il Barracuda si trova in pieno centro del paese, di fianco a Piazza Milano.(Ri)nasce dall’amore sconfinato di Davide per l’isola, che di seguito contagia pure la sua compagna, Eleonora, ed insieme decidono di mollare le loro vite sulla terraferma per trasferirsi definitivamente in Capraia.Insieme a loro due si imbarca in questa avventura anche Gianluca, loro amico di vecchia data.Al Barracuda potrete fare un’ottima colazione a partire dalle 7 di mattina, con una vasta selezione di cornetteria, torte fatte in casa, pancakes, yogurt e muesli, macedonie, ma anche tramezzini e schiacciatine, il tutto all’interno di uno splendido giardino circondato da mura storiche.A pranzo e a cena il locale offre servizio di hamburgeria,…
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La Garitta Fish and Grill
Garitta Fish and Grill (il nuovo ristorante sul porto di Capraia) ha aperto i battenti il 14 di Luglio 2024 con una formula innovativa piatti unici di pesce e di carne.
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Fico d’India
Il fico d’India (nome scientifico Opuntia ficus-indica) è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactacee. Originaria del Centro America, si è naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo, soprattutto in regioni come Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Malta. Questa pianta può crescere fino a oltre 3 metri di altezza e produce frutti commestibili molto apprezzati. Gli steli sono formati da elementi verdi appiattiti, carnosi, coperti di spine che hanno alla base un fascio di spine chiamate glochidi . I fichi d’India sono piante succulente della famiglia delle Cactaceae, diffuse nell’area mediterranea, dove possiamo trovarli sia spontanei che coltivati. Non è parente dell’albero di fico, con il quale, a parte…
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Il Passero solitario
Passero solitario (maggio 2024) foto di Didier Ghistelinck Il passero solitario (Monticola solitarius) è un uccello passeriforme della famiglia Muscicapidae. Ecco alcune informazioni sulla specie: Descrizione: Ha una taglia di circa 23 cm e un peso di 60 grammi. Il maschio d’estate è di colore blu scuro con ali e coda più scure, mentre la femmina è marrone bluastra sulla schiena e ha un petto chiaro che sfuma nel marrone12. Distribuzione e habitat: È diffuso in Europa meridionale, Africa del nord e Asia centrale. In Italia, si trova ovunque ci siano pareti rocciose ed assolate, ad eccezione della pianura Padana, dove è raro incontrarlo. Sottospecie: Ne sono conosciute 5 sottospecie,…
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La granseola
La granseola, conosciuta anche come granceola, è un crostaceo pregiato e dalla polpa delicata. Il suo nome scientifico è Maja squinado. È un prodotto del mare molto simile al granchio, ma si differenzia per una maggiore grandezza e per la polpa, particolarmente prelibata e pregiata, il cui sapore ricorda quella della più costosa aragosta.La granseola è largamente diffusa nelle acque temperate del Mediterraneo e in quelle decisamente più fredde dell’Atlantico. Può raggiungere fino ai 25 centimetri di lunghezza, i 18 centimetri di altezza e i due chilogrammi di peso. È molto semplice da cucinare, l’importante è che sia fresca e che la sua polpa venga trattata il meno possibile, così…
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Il Falso gelsomino
Il “falso gelsomino”, noto anche come Rincospermo o scientificamente come Trachelospermum jasminoides, è un arbusto rampicante sempreverde molto apprezzato per i suoi fiori bianchi profumati e la resistenza alle condizioni climatiche avverse. Originario di Cina, Giappone, Corea e Vietnam, appartiene alla famiglia delle Apocynaceae.Ecco alcune informazioni utili per la sua coltivazione: A Capraia si trova in alcuni giardini di Capraia
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L’Aloe vera
L’Aloe vera, nota scientificamente come Aloe vera (L.) Burm.f., è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Asphodelaceae. Ecco alcune informazioni chiave tratte dalla scheda scientifica: Le foto della fioritura provengono dal giardino di Carlo Vito che usa le foglie dell’aloe per numerose applicazioni curative
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Caprifoglio Mediterraneo
l Caprifoglio mediterraneo, noto scientificamente come Lonicera implexa, è una pianta rampicante sempreverde molto diffusa nelle regioni mediterranee. Ecco alcune informazioni dettagliate: Foto di Didier GHISTELINCK Si può vedere lungo il Percorso Botanico
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La Bouganville
La Bouganville, o Bougainvillea, è una pianta rampicante molto apprezzata per la sua spettacolare fioritura e la capacità di creare un’atmosfera mediterranea nei giardini e sui terrazzi. A Capraia è diffusa nei giardini sia in paese che al Porto. Ecco una breve scheda informativa: Identikit della Bouganville: – Nome scientifico: Bougainvillea – Famiglia: Nyctaginaceae – Origine: America del Sud, in particolare zone tropicali e subtropicali di Brasile, Argentina meridionale e Perù – Specie diffuse: Bougainvillea glabra, Bougainvillea spectabilis, Bougainvillea speciosa, Bougainvillea refulgens, Bougainvillea x buttiana Coltivazione e cura: – Esposizione: Sole pieno – Terreno: Ben drenato, fertile e leggero – Annaffiature: Regolari ma non eccessive, evitando ristagni idrici – Potatura:…
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Le rose antiche di Carlo
Nel giardino di Carlo Vito, nei pressi del porto, sorge un roseto antico, amorevolmente curato e mantenuto in vita da Carlo. Le rose, che un tempo adornavano la “Centrale” del vecchio carcere, proprio oltre l’Arco di ingresso e vicino allo “spesino”, sono state salvate e trapiantate con cura nel suo giardino. Queste varietà di rose antiche, preziose e rare, sono uniche sull’isola di Capraia. Potete ammirarle in fondo alla stradina che parte dalla Casa dei Cavalieri. A maggio, il giardino di Carlo si anima con molti fiori. Carlo mi ha promesso un tralcio da trapiantare nel mio giardino. Fabio Guidi
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La Silene badaroi Breistr.
La Silene badaroi Breistr. è una pianta appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae. È nota anche con i sinonimi di Silene salzmannii sensu Badarò e Silene tyrrhenia Jeanmonod & Bocquet. Questa specie è endemica del bacino occidentale del Mediterraneo, dalla Liguria alla Spagna ed Algeria.Ecco alcune caratteristiche della Silene badaroi: Osservazioni personali di Mairo Mannocci (botanico) Io l’ho chiamata la Silene delle tre notti d’amore perché le prime due notti fa da maschio con 5+5 stami che sporgano ball tubo corollino e infine l’ ultima notte funziona da femmina con lo sviluppo detre stigmi recettivi al polline che viene da altri fiori. Di solito viene visitata di notte dalle falene che…
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Una simpatica invasione
Tra gli uccelli che fanno sosta o nidificano sull’isola ci sono cardellini, scriccioli, sterpazzole, pettirossi, gheppio, gabbiano comune e corso, corvo imperiale, beccaccia, airone, ghiandaia, falco pescatore e molti altri. Foto di Didier GHISTELINCK
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Swim Around Capraia 2024
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La Biblioteca al mare
Una biblioteca in mezzo alle persone, a un passo dalla spiaggia libera, con davanti un via-vai di barche, vento e onde, piccola ma accogliente. È la #bibliotecaalmare , la nuova sede (temporanea… a lungo termine), inaugurata sabato 27 aprile 2024 con grande e sentita partecipazione della comunità capraiese! Ci teniamo a ringraziare tuttə lə partecipanti singolarmente. La Biblioteca al Mare, all’attracco della nave, è aperta nei seguenti orari: LUN: 12 – 13 + 16 – 19 MAR: 12 – 13 + 16 – 19 Mer: 12 – 13 Gio: chiuso (solo servizio giornali ore 16:30, all’arrivo della nave) VEN: 12 – 13 + 16 – 19:30 SAB: 12 – 13…
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L’Ipocisto
L’Ipocisto comune (Cytinus hypocistis) è una specie erbacea parassita appartenente alla famiglia delle Cytinaceae. Vediamo alcuni dettagli interessanti su questa pianta: Sul sentiero per la Bellavista
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Rimembrando Capraia
Restituzione finale del percorso di formazione sul racconto orale dedicato alla storia di Capraia. Sabato 6 aprile ore 18.30 e domenica 7 aprile ore 11.00 Sette brevi racconti che vale la pena di ascoltare. A cura di Fabrizio Brandi con Melissa Bianchi, Cristina Capretti, Francesca Chiellini, Paola Gnesi, Cinzia Guerrieri, Marta Materassi, Beatrice Matteoni Assistente alla regia Marco Malevoli Presentato da AttoDue – Laboratorio Nove con il sostegno del Comune di Capraia Isola in collaborazione con Nuovo Teatro delle Commedie
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Capraia Rock Trail sesta edizione (2024)
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Alberto Riparbelli (bibliografia su Capraia)
Alberto Riparbelli, nato a Roma nel 1940, si laurea in ingegneria a Pisa alla fine degli anni ’60. Inizia la sua attività in Toscana come membro di commissioni urbanistiche, istruttore demaniale e incaricato di commissioni di studio dalla Regione Toscana e altri enti. Nel 1984, consegue anche la laurea in Architettura all’Università di Firenze e si abilita alla professione iscrivendosi all’albo dei professionisti di Livorno. La zona in cui si concentra il suo lavoro è proprio quella compresa fra Livorno e Grosseto, dalla costa all’entroterra: Follonica, Portoferraio, Capraia, fino a Gavorrano, Castel del Piano e Roselle. Quest’area è ricca di storia e insediamenti produttivi. Riparbelli è chiamato a studiare siti…
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Marco Lambertini (bibliografia su Capraia)
Marco Lambertini è una figura di spicco nel campo della conservazione della natura. Ecco alcune informazioni su di lui: Bibliografia su Capraia (fonte SBN OPAC) Lambertini, MarcoCapraia unter Wasser / Marco Lambertini Biblioteca nazionale centrale – Firenze (FI) – +39 055249191 – bnc-fi@cultura.gov.itFI0098CFICF Biblioteca Universitaria – Pisa (PI) – +39 050573749 – bu-pi@cultura.gov.itPI0112PISR1 Biblioteca nazionale centrale – Roma (RM) – +39 0649891 – bnc-rm@cultura.gov.itRM0267BVECR Lambertini, MarcoIsola di Capraia : natura, cultura, itinerari / Marco Lambertini Biblioteca nazionale centrale – Firenze (FI) – +39 055249191 – bnc-fi@cultura.gov.itFI0098CFICF Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo – Firenze (FI) – +39 0552387799 – biblioteca@consiglio.regione.toscana.itFI0363CBRGL Biblioteca comunale Emilia Levi – Cecina (LI) – +39 0586611266 –…
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Con Luciano alla Mortola
A poca distanza dal Porto si trova la Cala della Mortola, ci si arriva solo via mare con Luciano e il gommone Dragut
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Una Cornamusa alla Bellavista
Era il maggio del 2011, una Cornamusa alla Bellavista
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La nebbia del 2007
Nebbia, una poesia di Giovanni Pascoli NebbiaNascondi le cose lontane,tu nebbia impalpabile e scialba,tu fumo che ancora rampolli,su l’alba, da’ lampi notturnie da’ crolli d’aeree frane!In questa danza silenziosa,ti avvolgi intorno agli alberi,come un velo di mistero,un abbraccio di sospiri.Le strade si perdono,i contorni si sfumano,e persino il sole,timido e pallido,sembra smarritotra le tue braccia.Nebbia, sei un enigma,un segreto che si cela,una carezza freddasulle guance dei passanti.E mentre tutto si dissolve,tu resti, immutabile,a custodire i segretidella terra e del cielo.Forse sei l’animadi un mondo nascosto,dove le ombre danzanosenza mai toccarsi,e i pensieri si perdononelle tue spire di vapore.Nebbia, sei poesia,un verso sussurratonell’aria sospesa,tra il visibile e l’invisibile.E quando il sole,finalmente,…
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Cornici
Agosto 2008, le cornici alla Bellavista
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(Corsica) Torre Santa Maria
A poche miglia da Capraia tra Macinaggio e La Giraglia La Torre di Santa Maria Chjapella, conosciuta anche come Torra di Santa Maria Chjapella, è una torre genovese in rovina situata nella comune di Rogliano (Haute Corse) sulla costa orientale della Corsica. Anche se solo una parte della torre è sopravvissuta, questa struttura storica ha una storia affascinante.Ecco alcuni dettagli interessanti sulla Torre di Santa Maria Chjapella:
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(Corsica) I pescatori di Macinaggio
A poche miglia da Capraia il porto di Macinaggio con i suoi pescatori Il porto di Macinaggio, situato nel comune di Rogliano, si trova nel cuore del Parco Naturale Marino di Capo Corso e Agriate. Questa destinazione è essenziale per tutti i diportisti che desiderano scoprire la Corsica e il Capo Corso .Ecco alcuni dettagli interessanti sul porto di Macinaggio:
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(Corsica) Le Mucche sulla spiaggia di Barcaggio
A poche miglia da Capraia sulla punta nord della Corsica la spiaggia di Barcaggio, di fronte all’isola della Giraglia La spiaggia di Barcaggio, situata sulla punta estrema di Cap Corse in Corsica, è un vero gioiello. Questa caletta riparata, con la sua sabbia bianca e acque cristalline, è perfetta per rilassarsi dopo aver percorso un tratto del famoso Sentiero dei Doganieri. Ecco alcuni dettagli interessanti:
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La Velella
La Velella velella, nota anche come “Barchetta di San Pietro” o “Sea Raft”, è un affascinante organismo marino. Ecco alcuni dettagli interessanti:
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La Poiana
La poiana comune (Buteo buteo), nota anche come bozzago, bozzagro, bozzegro, buzzago, buzzagro o abuzzago, è un uccello rapace della famiglia Accipitridae. Questo predatore di medie dimensioni ha una lunghezza compresa tra 51 e 57 cm, un’apertura alare dai 110 ai 140 cm, e un peso che varia da 520 a 1.000 g per i maschi e 700-1.300 g per le femmine.Ecco alcune informazioni sulla poiana comune: Nelle foto a Capraia è ripresa nella zona dell’ex carcere.
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La preda del Falco Pescatore
La fotosequenza del Falco Pescatore che cattura un pesce a Capraia Il falco pescatore, noto anche come falco di mare o falco di pesce, è un rapace affascinante e abile. Ecco alcune informazioni su di lui:
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Il Coniglio selvatico
Il coniglio selvatico europeo (Oryctolagus cuniculus) è un mammifero lagomorfo della famiglia dei Leporidi, diffuso in Europa. Si tratta dell’unica specie vivente appartenente al genere Oryctolagus. Ecco alcune informazioni su di esso:
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La Chiocciola di Capraia
“Uno dei più significativi tesori della natura che caratterizzano le isole dell’Arcipelago Toscano, è la chiocciola di Capraia, un mollusco terrestre, appartenente alla classe dei Gasteropodi, all’ordine dei Polmonati e alla famiglia degli Helicidi, la stessa delle comuni chiocciole eduli tanto amate dai buongustai francesi e italiani.Il suo nome scientifico, Tacheocampylaea tacheoides, è senz’altro poco simpatico, ma, coniato nel 1909 dal malacologo piemontese Carlo Pollonera, è ormai scritto nei libri della scienza ed è, quindi, immutabile.I motivi principali del suo interesse consistono nel fatto che “Tacheo” (d’ora in avanti la chiameremo così) è endemica dell’isola di Capraia, esiste, cioè, solo a Capraia ed è certamente un’entità che ha sulle spalle…
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La Berta Minore
La Berta Minore (Puffinus yelkouan) è un uccello marino di medie dimensioni, noto anche come “Signora del mare nostrum”. Ecco alcuni dettagli interessanti su questa specie: A Capraia si può ammirare sotto costa al tramonto in splendidi voli acrobatici
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Muovasi la Capraia (Dante Alighieri)
Immagine generata con intelligenza artificiale Ahi Pisa, vituperio de le gentidel bel paese là dove ‘l sì suona,poi che i vicini a te punir son lenti,muovasi la Capraia e la Gorgona,e faccian siepe ad Arno in su la foce,sì ch’elli annieghi in te ogne persona!Che se ‘l conte Ugolino aveva voced’aver tradita te de le castella,non dovei tu i figliuoi porre a tal croce.Innocenti facea l’età novella,novella Tebe, Uguiccione e ‘l Brigatae li altri due che ‘l canto suso appella . Queste parole risuonano dal Canto XXXIII dell’Inferno di Dante Alighieri, quando il conte Ugolino invoca le isole di Capraia e della Gorgona affinché puniscano la città di Pisa per quanto fatto al conte Ugolino
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Mostra di Pittura (aprile 2010)
Piazza Milano in paese
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La “Casa sul mare” (una poesia di Eugenio Montale)
Una citazione di Capraia La poesia “Casa sul mare” di Eugenio Montale è una metafora del viaggio della vita. Questa lirica, contenuta nella raccolta Ossi di seppia, ci trasporta in un luogo immaginario: una casa bianca e imponente, posta al confine tra terra e acqua. Questa casa rappresenta la somma della vita e del tempo, un cronotopo che racchiude la dimensione spazio-temporale in un tutt’uno.Ecco il testo della poesia: Il viaggio finisce qui: nelle cure meschineche dividono l’anima che non sa più dare un grido.Ora i minuti sono eguali e fissicome i giri di ruota della pompa.Un giro: un salir d’acqua che rimbomba.Un altro, altr’acqua, a tratti un cigolio. Il…
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Panorami dell’Ex Carcere
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Il Nuraghe al Piano
Un piccolo nuraghe si trova al Piano subito sotto la strada che porta all’interno dell’isola
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L’Alloggio del Capo
Poco prima del Monte Arpagna dove si trova il Semaforo si incontra ciò che resta dell’Alloggio del Capo. Si trattava proprio della casa in cui abitava il comandante della guarnigione dei marinai in servizio al Semaforo. La casa era protetta dal vento da un muro ciclopico che ricorda l’intensità del vento di Libeccio che a volte spira a Capraia.
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La Balenottera comune
La balenottera comune (Balaenoptera physalus) è il principale balenottero del Mediterraneo. Ecco alcune informazioni su questa maestosa creatura: La Balenottera è stata fotografata tra Capraia e la Corsica il 26 maggio 2011 da Fabio Guidi
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L’Agenzia Viaggi Parco
Di Elisa Casagrande Montesi A fine anni ’80 un gruppo di giovani isolani intuisce che Capraia non poteva ridursi alla sola vocazione balneare ma era l’ora di far scoprire il ricco patrimonio di flora e fauna custodito al suo interno. Trasformandosi in una cooperativa iniziarono ad organizzare i primi soggiorni naturalistici. Avvistamenti di cetacei in barca a vela, campi studio naturalistici per le scuole, corso di fotografia naturale e il primo, in Italia, corso di birdwatching. L’agenzia Parco che conosciamo oggi nasce dalla spinta di questi ragazzi che hanno visto oltre. Fu così che nel 1989 la cooperativa diventa agenzia turistica con Marida, Antonella, Giovanni e Luciano. L’ufficio, colorato dalle opere…
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L’Airone
L’airone è un uccello trampoliere dalle caratteristiche affascinanti. Appartiene alla famiglia degli ardeidi (Ardeidae), che comprende gli aironi. Questi uccelli hanno un aspetto slanciato, con gambe e collo lunghi, coda corta e becco robusto.Ecco alcune informazioni interessanti sugli aironi: A Capraia si avvistano lungo la costa
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Il Corvo Imperiale
Il corvo imperiale (Corvus corax) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Corvidae. È uno dei più grandi rappresentanti viventi dei Passeriformi. Le sue dimensioni raggiungono fra i 56 e i 69 cm di lunghezza, con un’apertura alare che può sfiorare il metro e trenta centimetri .Questo maestoso uccello è facilmente riconoscibile grazie alla sua colorazione nera lucente con riflessi metallici. Pur essendo un parente abbastanza stretto dei comuni passeri e canarini, il corvo imperiale sostituisce gli avvoltoi nell’emisfero boreale. La sua dieta è estremamente varia, e si nutre praticamente di tutto ciò che è in grado di inghiottire dopo averlo spezzettato col forte becco. La sua innata cautela lo…
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In traghetto destinazione Capraia
Il viaggio è già vacanza
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Capraia Slide Show
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Il Gabbiano Reale
Il Gabbiano Reale, noto anche come Gabbiano Reale Zampegialle o Gabbiano Reale Mediterraneo (Larus michahellis), è un uccello caradriiforme appartenente alla famiglia Laridae.È un uccello di grosse dimensioni con una lunghezza di 52–58 cm e un’apertura alare di 120–140 cm. Nell’adulto, le parti superiori sono grigie e la testa, le parti inferiori e la coda sono bianche. Le punte delle ali sono nere con le estremità bianche. I giovani hanno una colorazione completamente diversa: sono grigio-marroni, hanno le zampe grigie e la colorazione della testa variabile dal bianco striato di grigio a completamente scura.Il Gabbiano Reale si nutre di pesci, molluschi, crostacei, policheti, echinodermi, scarti dell’alimentazione umana, ratti, vermi o…
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Vivere il Parco 2024
Scarica il programma completo: https://www.capraiaweb.it/wp-content/uploads/2024/02/vivere-2024-capraia.pdf.pdf
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I “semi” della Posidonia oceanica (olive di mare) sulla spiaggia della Mortola
La Posidonia oceanica, comunemente nota come Erba di Nettuno o Tapeweed Mediterraneo, è una specie di pianta acquatica endemica del Mar Mediterraneo. Nonostante sia spesso confusa con un’alga, la Posidonia oceanica è una vera e propria pianta, dotata di radici, fusto, foglie, fiori e frutti.Forma ampie praterie sottomarine che svolgono un ruolo ecologico fondamentale. Ospita nelle sue praterie molte specie animali e vegetali, produce ossigeno e preserva i litorali dall’erosione. La sua presenza è un indicatore di buona qualità delle acque costiere, contribuendo a renderle più trasparenti.Le foglie della Posidonia oceanica sono nastriformi e possono raggiungere una lunghezza di un metro. Sono unite in ciuffi di 6-7. I suoi frutti…
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La Torre della Regina
La Torre della Regina, conosciuta anche come Torre delle Barbici, è una struttura storica situata sull’Isola di Capraia. Questa torre si trova nei pressi di Punta della Teglia, l’estremità settentrionale dell’isola. La leggenda locale racconta una storia affascinante associata a questa torre. Secondo la leggenda, una giovane nobildonna vissuta nel 1350 fu rinchiusa nella torre perché si rifiutava di sposare un aristocratico scelto dalla sua famiglia. Sabatino, un coraggioso personaggio della leggenda, liberò la ‘Regina’ dalla sua prigionia. Questa storia ha attribuito alla fortificazione anche il nome di ‘Torre della Regina’. Tuttavia, è importante notare che il nome “Torre della Regina” non ha alcun fondamento storico. Il luogo su cui…
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Menta Romana
Nome scientifico: Mentha pulegium L. Fam. Lamiaceae Descrizione pianta La menta romana è una pianta perenne; può raggiungere un’altezza compresa tra i 15 e i 60 cm. Ha il fusto eretto, di colore rossastro, con forma quadrangolare e ricoperto da una fine peluria. Le foglie ovali, arrotondate, spesse di color verde brillante, che se strofinate emanano un forte aroma. I fiori sono raccolti in spighe terminali, coniche, che fioriscono a partire dal basso verso l’alto. I singoli fiori, simpetali e irregolari, sono piccoli, di colore bianco, rosa o viola; la corolla, parzialmente fusa in un tubo, si apre in due labbra, la superiore con un solo lobo, l’inferiore con 3 lobi disuguali. Il…
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Sposarsi a Capraia
MATRIMONIO A CAPRAIA di Silvia Sottocasa La piccola e selvaggia Capraia è l’unica isola vulcanica dell’arcipelago Toscano, un rifugio paradisiaco per un evento d’amore dentro all’esperienza del viaggio avventuroso. Perché parliamo di avventura? Sposarsi su un’isola di per sé rappresenta una grande avventura insolita, la ricerca dell’esperienza attraverso il non convenzionale, la natura che sboccia intorno a sposi e invitati, la cultura e la storia di un luogo magico nel suo essere “isolato”dal resto del mondo, quando tramonta il sole avere l’inebriante sensazione di essere lontano da tutto e tutti grazie al mare che ti avvolge e ti protegge dal caos, dalla routine e dalla normalità. Un modo diverso di…
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La Sorgente (Quando il sogno diventa realtà……)
Quando il sogno diventa realtà…… Siamo Daniele e Angela e dai primi anni ’90 abbiamo iniziato a frequentare la Capraia (anche per toglierci un po’ di dosso l’umidità dell’Emilia). Con “lo scoglio” è stato amore a prima vista, sia per quanto riguardava il territorio, che il mare, l’aria e un piccolissimo rudere situato nella valle di Portovecchio che al tempo del carcere fungeva da caseificio e dotato di una caratteristica unica sull’isola: avere una sorgente d’acqua perenne all’interno dell’edificio! Ben presto abbiamo chiesto di poterlo restaurare, ma a quel tempo non era possibile mettere mano al patrimonio immobiliare dell’ex carcere. Solo nel 2013, con la gestione degli usi civici da…
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Sagra del Totano di Capraia
La Sagra del Totano è un appuntamento imperdibile e dal 2000 offre agli appassionati frequentatori dell’isola l’occasione di assaggiare i gustosi Totani (così i capraiesi chiamano i calamari). L’appuntamento consiste di due eventi principali: la Gara di Pesca al Totano che prevede varie categorie di partecipanti – a terra e a mare – per barche a vela e a motore. La partenza delle quasi 100 barche è un evento spettacolare. Altrettanto divertente è la pesatura dei totani pescati che viene effettuata al termine della gara alla SALATA. La Sagra organizzata dalla Pro Loco insieme a tutti i ristoranti isolani è l’apoteosi della degustazione del totano: lungo la banchina del porto…
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Il Gamberino
Un piccolo affitta camere, nel centro dell’area settecentesca del Paese di capraia, isolato dal resto delle case ma avvolto in un minuscolo giardino profumato, circondato da mura antiche con all’interno una piccola bacheca di legno con tutti gli eventi dell’isola per il periodo e qualche numero di telefono utile per servizi locali. La struttura si trova nel centro del Paese, a pochi minuti a piedi dall’unico alimentari e dalla fermata dell’autobus pubblico che collega il Paese con il porto. Vicino alle discese a mare per le cale del Paese, e alla piazza Milano, perno fondamentale dei trekking meravigliosi che si possono fare a Capraia sui sentirei CAI. Un affittacamere che a…
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Adam and Claire from New York to Capraia
Adam: Mi chiamo Adam vengo a Capraia da quando avevo 4 o 5 anni, la mia famiglia è venuta qui da generazioni, adesso che sono adulto vengo qui con i miei amici da New York a da Los Angeles, Capraia per me è un posto davvero speciale dove puoi disconnetterti dalla frenesia del mondo: il mare bellissimo, ottimo cibo e camminate. Ogni estate vengo a Capraia perché fino a quando non arrivo l’estate non inizia. Questa è la mia amica Claire e questa è la sua prima volta a Capraia. Claire: è vero questa è la mia prima volta in Capraia ed è una esperienza davvero speciale, l’isola è veramente…
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Servizio di Toscana TV su Capraia del 1 luglio 2023
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“Sale” Pizzeria in Capraia
La pizzeria “Sale” nasce dall’idea di Federico e Stefano, amici di lunga data, per offrire un servizio innovativo in Capraia, con l’obiettivo di rendere ancora più ospitale l’isola sia per i turisti che per i capraiesi. “Sale” si trova esattamente all’attracco del traghetto, in Via Assunzione 110/111, in locali e con dotazioni totalmente nuove e mirate alla migliore efficienza energetica che il mercato offre. Il nostro servizio, a partire dal mattino, è quello di pizza al taglio e, su ordinazione, anche da asporto. La sera potete gustare un “aperibirra“e, a seguire, la classica pizzeria al tavolo. Usiamo solo prodotti di prima qualità e serviamo, oltre ai più diffusi marchi di…
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Dialoghi sull’Acqua
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Il sito del Percorso Botanico
www.percorsobotanicocapraia.it
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La Mandola eco Hostel
La Mandola eco Hostel: un ostello con i comfort di un albergo. Con una nuova formula ricettiva che punta a combinare sostenibilità, comfort e rapporto qualità prezzo La Mandola eco Hostel aprirà il 23 maggio 2023. La struttura dispone di camere private doppie, triple e quadruple ma anche di camerate miste e femminili a sei posti letti. Tutte le camere dispongono di aria condizionata e le camere private possono essere prenotate in formula ostello o con servizio alberghiero. I servizi della struttura comprendono il servizio bar e colazione, la piscina di acqua di mare con ampio solarium, numerose terrazze esterne con vista mare allestite con divanetti e sedute, una spaziosa…
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I fiori delle Tamerici (aprile)
I fiori delle Tamerici sono molto piccoli e di un bellissimo rosa chiaro. Sono raccolti in spighe lunghe e sottili che danno alla pianta un aspetto piumoso. La fioritura avviene in primavera, tra aprile e giugno, e può essere così abbondante da coprire completamente i rami, rendendo le foglie quasi invisibili. Questa fioritura conferisce alla Tamerice un aspetto molto elegante e delicato.Con il tempo, i fiori maturano in piccole bacche di colore marrone che contengono semi secchi. Questo ciclo di fioritura e fruttificazione contribuisce alla bellezza e al fascino di queste piante. Le Tamerici, scientificamente note come Tamarix, sono un genere di circa 50-60 specie di piante arbustive e arboree…
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Il sito della Proloco
Trovate le informazioni su dove soggiornare www.prolococapraiaisola.it
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Tasso barbasso
Il verbasco (nome scientifico Verbascum thapsus L., volgarmente detto anche tasso barbasso) è una pianta erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Scrofulariaceae. Cresce fino a oltre 2 metri di altezza, è ricoperta di fitta e soffice peluria. I fiori sono gialli e hanno un diametro di 1,5–3 cm. È rappresentato anche nei quadri del Caravaggio, ad esempio ai piedi del san Giovanni Battista con il significato di “radice di Jesse”, Isaia XI,1. Tra i suoi nomi comuni troviamo “pianta di velluto” per la sofficità delle foglie, che ricorda le vellutate orecchie di un coniglietto, ma anche “candela del re” (in Germania) perchè al tempo dei Romani il suo alto fusto…
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Alaterno
Pianta con portamento cespuglioso o arbustivo sempreverde, alta da 1 a 5 metri (raramente fino ad 8 metri); rami flessibili, a disposizione sparsa sul fusto, rami giovani pubescenti; corteccia rossastra che si screpola con l’età; chioma compatta e tondeggiante; legno molto duro, di colore giallo-brunastro e dal caratteristico odore sgradevole che emana appena tagliato. Pianta con portamento cespuglioso o arbustivo sempreverde, alta da 1 a 5 metri (raramente fino ad 8 metri); rami flessibili, a disposizione sparsa sul fusto, rami giovani pubescenti; corteccia rossastra che si screpola con l’età; chioma compatta e tondeggiante; legno molto duro, di colore giallo-brunastro e dal caratteristico odore sgradevole che emana appena tagliato. Usi tradizionali: Il legno molto…
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Pratolina
Bellis perennis, comunemente conosciuta come pratolina comune, è una specie di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae. Ecco alcune informazioni chiave su questa pianta: A Capraia si fotografa anche nei prati dell’Ex Carcere da marzo
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Sedano selvatico, Macerone
Pianta erbacea biennale, con fusti eretti, cavi, cilindrici, con striature longitudinali rossastre, che possono raggiungere i 40–80 cm, ma che, in condizioni particolari, possono superare i 150 cm. Nell’isola la specie si trova soprattutto nei luoghi umidi e ombrosi, ambienti di macchia e incolti, dal livello del mare fino alle zone più interne. Uso alimentare: questa pianta per il suo sapore aromatico veniva anticamente coltivata per uso alimentare ed era nota anche come “prezzemolo alessandrino”. In alcuni paesi orientali viene ancora oggi coltivata a scopo alimentare impiegandone i giovani steli cotti a vapore, le radici bollite o candite ed i fiori fritti. I germogli possono essere consumati crudi in insalata mentre…
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Vivere il Parco 2023
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DE SONS VENUS DE NULLE PART a short film by Valentina Ghiringhelli
https://www.ghiringhellimovies.com Valentina Ghiringhelli vive e lavora a Capraia
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Serapias lingua
Serapias lingua, conosciuta anche come Serapide lingua, è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. È una pianta erbacea con un fusto alto da 10 a 40 cm, di colore verde chiaro che sfuma verso il rosso all’apice. Le foglie sono lanceolate e di color verde glauco. Presenta una infiorescenza costituita da pochi fiori (pauciflora). Le brattee fiorali, verdi o roseo-porporine, sono lanceolate e concave.La specie si riproduce comunemente per impollinazione entomofila, ad opera degli imenotteri apoidei Ceratina cucurbitina e Xylocopa iris. Può riprodursi anche per moltiplicazione vegetativa, con formazione di nuovi individui a partire da una suddivisione dei rizotuberi.La specie ha un areale steno-mediterraneo che si estende dalla penisola…
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PNRR l’evento annuale, Roma 2 dicembre 2022. L’intervento di Marida Bessi sindaca di Capraia
Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/capraia-ha-vinto-il-pnrr-borghi-linea-b-del-ministero-della-cultura-classificandosi-prima-in-toscana-e-settima-a-livello-nazionale/
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In volo su Capraia
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Cala del Vetriolo
Vedi anche https://www.capraiaweb.it/cala-del-vetriolo/
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Il Giglio Stella della Mortola
Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/il-giglio-stella/
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Esplorando l’Ex carcere
Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/category/capraia/ex-carcere-capraia/
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La Biblioteca di Capraia
Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/la-torre-del-porto-o-della-marina/
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La Mortola, ex carcere
Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/la-mortola-ex-carcere/
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Escursione al Semaforo
Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/escursione-al-semaforo-del-monte-arpagna/
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A nuoto nella Grotta del Vetriolo
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/cala-del-vetriolo/
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La missione del Dedalus
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Happy we are in Capraia
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Il sentiero del Reganico
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Sul sentiero dallo Zurletto
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La Bellavista
Ogni volta che arrivo a Capraia non mi perdo mai la passeggiata mattutina alla Bellavista. Si tratta di una terrazza affacciata sul mare subito dopo l’Elibase. Dalla Bellavista si vede lontana l’Isola d’Elba, la costa di Capraia nei pressi dello Zurletto e il Forte S.Giorgio. C’e’ anche una panchina per riposarsi dalla breve salita, io mi ci sono seduto per meditare sulla bellezza e sull’immenso silenzio. Fabio Guidi (sabato 27 gennaio 2024)
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Alba nel vecchio carcere
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Capraia Rock Trail
Vedi: https://leopodistica.it/capraia-rock-trail/
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Esplorando la Mortola
Vedi la scheda completa: https://www.capraiaweb.it/la-cala-della-mortola/
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In rotta per Capraia
Vedi le informazioni: https://www.capraiaweb.it/informazioni-generali/ (grazie e Camilla)
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La spiaggia della Mortola
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/la-cala-della-mortola/
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Cala del Reciso
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/cala-del-reciso/
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Sul sentiero da Montecapo
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Mostra archeologica
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Estate
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La spiaggia alla Mortola
Vedi la scheda completa: https://www.capraiaweb.it/la-cala-della-mortola/
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Una tappa obbligata per i fotografi naturalistici. Intervista con Milko Marchetti
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Dal paese al vecchio carcere
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Arrivo a Cala Rossa
Vedi scheda completa: https://www.capraiaweb.it/cala-rossa/
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Il Dattero
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Tramonto al Dattero
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I “fochi” di Ferragosto
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Arrivo alla Torre dello Zenobito
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Tramonto a Capraia
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Aurora & Alba
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Dal paese alla Torre dello Zenobito (breve)
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Dal paese alla Torre dello Zenobito
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Premio Letterario Internazionale del Mare Piero Ottone
Il Comune di Capraia Isola, in collaborazione con la locale Pro Loco, ha indetto il Premio Letterario Internazionale del Mare Piero Ottone, dedicato alle opere di narrativa italiane e straniere pubblicate in Italia tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2023, a tema ‘mare, isole, navigazione’. La cadenza è biennale. Il Premio si avvale di una Giuria di professionisti nel campo dell’editoria, dell’università e del giornalismo presieduta dalla giornalista e scrittrice Loredana Lipperini. Ne fanno parte: Anna Folli, giornalista e scrittrice; Giovanni Capecchi, docente di Letteratura italiana all’Università per Stranieri di Perugia; Gianluca Borghese, Direttore dell’Istituto italiano di cultura di Zagabria; Nicoletta Lazzari, agente letterario; Ilide Carmignani, traduttrice e scrittrice; Elena Pianea, Direzione…
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Ricordi
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In volo su Capraia
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Primavera – Estate
Primavera-estate 2022
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I nomi di Carlo
Carlo Vito è un capraiese esperto del mare di Capraia e conosce benissimo tutta la costa di Capraia e soprattutto i nomi originali che la caratterizzano. Come si vede nel video ha aiutato Barbara Aldighieri del CNR che si occupa della preparazione della carta Geologica versione mare. Nel video Carlo Vito racconta i nomi della costa di Capraia “Il bellicone, il lentrisco, il patello, il musciandon, i grattagghioli, l’ortondomo, le scancie, la calanca del sordo, le cantine, il sundereto, lo scaletto, le galere, la mergonagghia, lo scopeto…”
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La scilla marittima
La scilla marittima, nota anche come cipolla marina, (Drimia maritima (L.) Stearn, 1978) è una pianta della famiglia delle Asparagacee caratteristica del bacino del Mediterraneo, che vive allo stato selvatico in prossimità delle coste. In agosto, nella macchia mediterranea costiera, si possono notare dei pennacchi bianchi, alti un paio di metri, che ondeggiano nel vento: è l’infiorescenza di questo bulbo, che spesso nella cultura popolare segna la fine dell’estate e le prime piogge autunnali. Fonte wikipedia
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Caprajalonga 2022
Di Massimiliano Amirfeiz Conclusa la X edizione della Caprajalonga – memorial F. ScarlattiCapraia, 16 agosto 2022 I nuotatori si sono dati quest’anno appuntamento alla punta della Civitata, per compiere a nuoto 1,6 km, per arrivare alla cala dello Zurletto.Quest’anno i partecipanti erano 16, di cui 11 uomini e 5 donne, suddivisi in 3 categorie: Agonisti (6), Amatori (9), Ragazzi 14-18 anni (1)A chiudere la nuotata per primo con un tempo di poco piu’ di 28 minuti (passo di 1min 46sec /100m), Nicola Savaglia, 31 anni, triatleta FITRI con un passato da agonista della Federazione Italiana Nuoto. Secondo, a 4 minuti dal primo, il pallanuotista diciassettenne Riccardo Tempesti, gia’ vincitore delle…
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La corsa è vita
Di Francesca Barneschi Non è solo un modo di dire, per me è proprio un modo di esistere; è grazie alla corsa che ho incontrato l’isola di Capraia, nel lontano 2012, festeggio quest’anno un importante traguardo, 10 anni di conoscenza che mi hanno portato a scelte importanti, come quella di comprare una casa e farmi sentire anche un po’ mio questo scoglio felice, riparo e rifugio, così lontano da tutto ma che mi ha avvicinato alla mia natura, selvaggia e solare come questo posto. Sono l’unica ad avere partecipato ogni anno alla gara, nata proprio nel 2012 e ogni anno sono tornata a Capraia per correre e per godere della pace…
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AMPLIATA LA RETE SENTIERISTICA DEL PARCO NAZIONALE A CAPRAIA
di Maurizio Burlando (direttore del PNAT) Capraia non è famosa solo per le sue acque cristalline, ricche di biodiversità marina, o per le sue affascinanti coste frastagliate, modellate dagli straordinari episodi vulcanici che l’hanno forgiata nel corso di milioni di anni, o per i tramonti infuocati che infiammano l’orizzonte ad occidente, ma anche per una diffusa rete sentieristica che consente di apprezzare il suo tipico paesaggio mediterraneo e di raggiungere i luoghi più panoramici dell’isola. Questi sentieri, talora con sviluppo a picco sul mare, in altri casi con andamento meno acclive ad accarezzare il crinale nord-sud o le pendici che degradano più dolcemente verso il porto ed il paese, risultano…
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Capraia ha vinto il PNRR Borghi, Linea B, del Ministero della Cultura, classificandosi prima in Toscana e settima a livello nazionale
24 giugno 2022 È l’isola più lontana dalla costa e il Comune più piccolo della Toscana: Capraia ha vinto il PNRR Borghi, Linea B, del Ministero della Cultura, classificandosi prima in Toscana e settima a livello nazionale, per punteggio del progetto di rigenerazione culturale e sociale proposto. L’Amministrazione comunale insieme con la comunità isolana, associazioni culturali, enti del terzo settore e in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’Agenzia del Demanio, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, ha deciso di puntare sulle peculiarità e unicità dell’isola, storicamente crocevia strategico sulle rotte dell’Alto Tirreno tra Toscana, Liguria e Corsica e luogo di fertili contaminazioni culturali, contribuendo a creare un’identità…
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Capraia, dal paese alla Torre dello Zenobito
Riprese Libera Capezzone, Montaggio Fabio Guidi (Aprile 2022)
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La migrazione a Capraia
Centro Ornitologico Toscano Benedetta Bianchi, Elisa Pietribiasi, Cosimo Andreuccetti, Alessandro Canci, Francesco Carpita, Cosimo Gabbani, Giorgio Paesani. (in copertina Venturone Corso, tutte le foto sono di Cosimo Andreuccetti) Appena il tempo di sbarcare e subito ci siamo resi conto che stavamo andando incontro a giornate ricche di avvistamenti. Nei vasi da fiori degli esercizi commerciali lungo la darsena, letteralmente tra i piedi della gente, saltellava disperata una Magnanina sarda (Sylvia sarda). Talmente sfinita da non riuscire neanche a spiccare il volo. Per fortuna ha rapidamente guadagnato il folto di una pianta ed è sparita. L’incipit era chiaro. La migrazione a Capraia stava mettendo in scena il suo spettacolo potente, multicolore,…
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Il Ginestrino delle scogliere
Il ginestrino delle scogliere, noto scientificamente come Lotus cytisoides, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae. È una specie tipica delle aree costiere del bacino del Mediterraneo, trovandosi in Europa meridionale, Asia minore, Medio Oriente e Nord Africa1. In Italia, è presente nelle regioni centrali e meridionali, nonché in Sicilia e Sardegna, con la Liguria come limite settentrionale del suo areale.La pianta ha un portamento prostrato-ascendente e può raggiungere i 20-25 cm di altezza. Presenta un fusto legnoso alla base e rami sottili che formano cespugli a forma di cuscino. Le foglie sono carnose, verdi e ricoperte da una peluria rada. I fiori sono gialli intensi e riuniti…
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Erbario di Capraia
Di Susanna Pelagatti
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Il Gheppio
I gheppi sono dei piccoli uccelli rapaci, a Capraia si trova il Gheppio comune (Falco tinnunculus) in particolare nel vecchio carcere. Il gheppio comune (Falco tinnunculus) è un rapace diurno che si trova in Europa, Africa e Asia. Questo piccolo falco è noto per il suo caratteristico volo oscillante e la sua abilità di cacciare in ambienti urbani. Ecco alcune informazioni su di lui:
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Vivre les terres d’eau
Capraia e le Terre d’acqua di Livorno e Collesalvetti erano presenti all’evento di promozione turistica sul mercato francese ID-Weekend che si è tenuto a Nizza lo scorso fine settimana.Grazie al Progetto 10 Comuni della Camera di Commercio italiana di Nizza, al quale abbiamo aderito come ambito turistico, siamo anche sul sito visitezitalie.fr con una campagna di comunicazione e promozione che proseguirà per tutto il 2022. https://www.visitezitalie.fr/listing/lisola-di-capraia/
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Il nuovo sentiero chiamato l’anello del monte Arpagna
Di Libera Capezzone Ad arricchire la rete dei sentieri di Capraia Isola è disponibile da poco tempo il sentiero 413, chiamato l’anello del monte Arpagna. Poco prima dell’ex rifugio militare, attraversando parte del vado della Carbicina, per poi ricongiungersi fino al sentiero 403 nel tratto tra il Monte Arpagna e la Piana dello Zenobito, parte il sentiero orientale dell’anello, che poi si ricongiunge alla parte occidentale che scende verso la punta del Trattoio e si ricongiunge fino al sentiero 404 dove si chiude l’anello. Consiglio vivamente di percorrere l’anello in senso “orario” partendo quindi dalla parte orientale, questo lo dico per esperienza personale, difatti con il mio gruppo di amici…
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Il Trottoir nelle grotte di Capraia
All’interno delle grotte di Capraia si osserva uno strato rossastro che è formato da alghe calcaree Lithophyllum comunemente noto come “trottoir” ovvero marciapiede in francese. Si tratta di un tipo di concrezione detritica su substrato duro costituita da svariati tipi di organismi animali e vegetali che hanno la particolarità di fissare il carbonato di calcio.
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Milko Marchetti fotografo naturalista
Milko Marchetti frequenta l’Isola di Capraia da decenni e la considera una tappa obbligata per i fotografi di natura specialmente in primavera. Vedi: https://www.milkomarchetti.com/
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La Ginestra spinosa
Ginestra spinosa (Calicotome villosa Poiret) Nome volgare: ginestra pelosa, scannagecco. Famiglia: Leguminosae. Perenne. Dimensioni: 1-2-metri Arbusto molto spinoso con spine lunghe e acuminate, densamente ramificato, con rami rugosi e debolmente ricoperti di peluria grigia. Foglie poco trifogliate, costituite da pinne obovate inferiormente rivestite da peluria argentea. Pannocchie formate da 6-15 fiori giallo oro con peduncolo avente la stessa lunghezza o poco più del calice. Fioritura: marzo-maggio. Legumi molto pelosi. Sull’Isola della Peraiola questa specie è presente con una varietà senza spine (Calicotome villosa (Poiret) Link. var. inermis Sommier) Fonte: Barsotti, Fiori e frutti spontanei dell’Isola di Capraia, Pacini, 2009.
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Lo Zenobito a Marzo
Di Libera Capezzone Marzo è uno dei mesi migliori per camminare in Capraia. La primavera si sente vibrare sotto ogni foglia e anche se il tempo è variabile, quando spunta il sole, l’aria diventa presto calda. Per arrivare alla torre dello Zenobito decidiamo all’andata di passare dal sentiero 401, chiamato anche “il sentiero perduto dello Zenobito” un’antichissima via che unisce la torre alla Piana. La notte infatti aveva piovuto molto ed avevamo timore di trovare pietre troppo scivolose sulla strada vicinale del semaforo che porta fino al Monte Arpagna. Il sentiero perduto dello Zenobito è in assoluto il mio preferito dell’isola, anche se con discreti dislivelli e con rocce affioranti,…
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Percorso Botanico Capraia Isola. Il bello e il buono delle piante dell’Isola di Capraia
Progetto promosso e realizzato da: Azienda Agricola San Rocco, Azienda Agricola Arura con il patrocinio del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e EUROPARC Turismo Sostenibile nelle Aree Protette
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Beach Club La Grotta: La tua oasi di relax a Capraia
l Beach Club La Grotta è pronto ad accogliervi per una giornata di mare nella natura incontaminata dell’Isola di Capraia, in una posizione privilegiata dove il sole batte sempre, con tanti servizi a disposizione! Il nostro beach club offre un’oasi di relax e divertimento, per vivere il mare senza pensieri. Cosa vi offriamo: Il nostro punto di forza: La posizione unica del Beach Club La Grotta, dove il sole splende sempre, vi permetterà di godervi appieno la vostra giornata al mare dalla mattina alla sera. La Grotta Beach Club è il luogo perfetto per vivere il mare con bambini, amici e anche piccoli amici a quattro zampe (contattaci sempre prima).…
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Violacciocca
La Violacciocca [Matthiola incana] è una specie pioniera e rupicola e predilige le rocce a picco sul mare. Si distingue per vistose fioriture viola o bianche. Fiorisce a partire da Aprile
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Il Rosmarino
A Capraia la fioritura inizia a Febbraio. Predilige le zone rocciose sul mare. Il Rosmarino (Rosmarinus officinalis) Ros marinus significa rugiada marina, forse proprio perché i litorali marini costituiscono il miglior habitat per queste piante, officinalis perché è sempre stata un’erba utilizzata nelle antiche farmacie. E’ un arbusto sempreverde, molto ramificato appartenete alla famiglia delle Labiate. Il fusto è legnoso; le foglie piccole, sottile e opposte, a forma di lancia con la parte inferiore color verde-grigio e quella superiore quasi argentea. I fiori sono raccolti in spighette terminali, racchiusi in corolle di colore azzurro o biancastro. Il frutto è una piccola capsula.
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I Licheni di Capraia
I licheni epifiti dell’Isola di Capraia (Arcipelago Toscano) Pier Luigi Nimis, Stefano Martellos Con più di 300 specie, la piccola isola di Capraia ospita una ricchissima flora lichenica (Nimis et al. 1990), circa un terzo della quale è costituito da specie epifite. Pur in assenza di boschi con una lunga continuità ecologica, la florula epifita di Capraia è rappresentativa di quella dei litorali tirrenici italiani, con un’alta percentuale di specie suboceaniche. NIMIS P.L., TRETIACH M., DE MARCHI A. – Contributions to lichen floristics in Italy. V. The lichens of the island of Capraia (Tuscan Archipelago). – Cryptogamie, Bryol. Lichénol., 11,1: 1-30, 1990. I licheni sono organismi simbionti derivanti dall’associazione di…
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Gita al Trattoio
Di Libera Capezzone Gita al Trattoio Dal paese alla punta del Trattoio è un percorso mediamente impegnativo ma fattibile a tappe, si parte prendendo la strada vicinale del Semaforo e si sale fino al bivio del Trattoio. I primi giorni di Febbraio decido con un piccolo gruppo di amici di mettermi in cammino per raggiungere questa parte dell’isola, tra di noi c’è che non ha molta esperienza di sentieri e chi invece va a camminare quasi tutti i giorni, per questo teniamo un passo medio, impiegando circa quattro ore tra andata e ritorno con inclusa una piacevole pausa pranzo di circa mezz’ora. Quando cammino nell’isola mi piace farlo moltissimo da…
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Dal paese allo Zenobito andata e ritorno
Di Libera Capezzone Si viene sull’isola per tante ragioni, per andare al mare, per pescare, per riposarsi dallo stress cittadino e in alcuni casi per camminare. Capraia offre dei sentieri emozionanti, con delle viste mozzafiato e dei profumi avvolgenti in ogni stagione dell’anno. Camminare su quest’isola è un’esperienza che consiglio a tutti, è qualcosa di incredibilmente rigenerante che ci rimette in contatto con una parte di noi di molto profonda che purtroppo spesso, nei nostri ambienti cittadini, riusciamo a malapena a percepire. E’ un sentimento arcaico di comunione con la terra, che permette al respiro di tornare a fluire e al sangue di trasportare in tutto il corpo una chiara…
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Ricordi di Capraia
La collezione delle foto della Famiglia di Sergio Dragoni su Capraia dai primi anni del novecento fino agli anni ’70
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Lentisco
Il lentisco (Pistacia lentiscus, L. 1753) è un arbusto sempreverde della famiglia delle Anacardiaceae. La pianta ha un portamento cespuglioso, raramente arboreo, in genere fino a 3-4 metri d’altezza. La chioma è generalmente densa per la fitta ramificazione, glaucescente, di forma globosa. L’intera pianta emana un forte odore resinoso. La corteccia è grigio cinerina, il legno di colore roseo. Le foglie sono alterne, paripennate, composte da 6-10 foglioline ovato-ellittiche a margine intero e apice ottuso. Il picciolo è appiattito e alato. L’intera foglia è glabra. Il lentisco è una specie dioica, con fiori femminili e fiori maschili separati su piante differenti. In entrambi i sessi i fiori sono piccoli, rossastri,…
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Limonio a rami contorti
Il Limonio a rami contorti (Limonium contortirameum). E’ una pianta perenne che si incontra lungo tutta la costa rocciosa di Capraia. Si tratta di un endemismo sardo-corso
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Il Biancospino
Il biancospino (Crataegus monogyna Jacq., 1775) è un arbusto o un piccolo albero molto ramificato, contorto e spinoso, appartenente alla famiglia delle Rosaceae e al genere dei Crataegus. Talvolta è usato il sinonimo Crataegus oxyacantha. (Fonte wikipedia) Nelle foto a Capraia dei fiori sono di aprile-maggio e i frutti rossi di ottobre-novembre
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Ciclamino autunnale
Il ciclamino (nome scientifico Cyclamen L. 1753) è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Primulaceae, dall’aspetto di piccole erbacee tuberose e dai delicati fiori rosati. (Fonte wikipedia) Si incontra lungo i sentieri di Capraia in autunno
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Cap sur Capraia. 1767 i Corsi conquistano Capraia
Cap sur Capraia è un libro a fumetti sulla storia della conquista di Capraia da parte dei corsi. Il libro si ispira alla storia scritta da Alberto Riparbelli in “Aegilon”, 1973. Pubblicato in Corsica nel giugno del 2008 dall’editore G.D.P (Génération Durable Productions di Biguglia) è stato scritto da Marc Tomassini ed illustrato da Dessins Maurice Passemard e racconta la storia a partire dal 16 febbraio 1767 quando Pasquale Paoli, leader dell’indipendenza corsa, decise di conquistare Capraia dominata dal nemico genovese. Il libro è in vendita in Corsica a Macinaggio al costo di 13,50 euro.
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Capraia sotto il governo delle Compere di San Giorgio (1506-1562)
Leggi il testo completo in PDF di Roberto Moresco 1. Capraia tra la signoria dei De Mari e le Compere di San Giorgio Il fondo del Banco di San Giorgio (Primi Cancellieri, Cancellieri, Cancelleria) dell’Archivio di Stato di Genova contiene un’abbondante documentazione, elativa al periodo in oggetto, che chiarisce le motivazioni del passaggio dell’isola di Capraia dal dominio dei De Mari di Capocorso a quello diretto delle Compere di San Giorgio (d’ora in avanti Compere) e dell’inserimento della stessa nel sistema difensivo della Repubblica di Genova (d’ora in avanti Repubblica) quando la minaccia dei corsari turchi e barbareschi e dell’alleanza turco-francese diventa sempre più pressante, non solo sulla Corsica ma…
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Le Cartoline di Capraia
Cartoline di Capraia dalla collezione privata del Dott. Fausto Brizi elaborata da Lucio Mazzola. Anni 1900-2009 (data ricavata dal timbro postale) La Cartolina Blu ed alcune del Paese provengono dalla collezione privata dell’architetto Simone Gavazzeni. La cartolina Blu quadrupla si apre come un libretto e mostra una panoramica del Paese di Capraia intorno al 1920.
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La Torretta del Bagno
L’ultima opera fortificata della Repubblica di Genova a Capraia: la “sortita”a protezione del forte San Giorgio Vedi anche: Accessi al mare: La Torretta del Bagno Di Fausto Brizi Forse qualcuno fra i tanti visitatori che ogni anno scendono alla torre del Bagno per tuffarsi nel limpido mare di Capraia avrà sostato perplesso di fronte a quei muretti sbrecciati che tuttora affiorano dalla vegetazione lungo il sentiero che sveltamente conduce all’insenatura sottostante. E forse i più curiosi si saranno interrogati su quale fosse la loro origine e quale la loro funzione. Per rispondere a tali quesiti, di certo non banali, occorre in realtà risalire molto indietro nel tempo. Nel 1790, il…
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La Chiesa di Sant’Antonio
Di Alberto Riparbelli Le premesse per la fondazione della Chiesa di S. Antonio in Capraia Isola ebbero inizio nel febbraio del 1655 quando, per motivi di salute, venne esonerato dalla Cura dell’Isola il Pievano Marta Agostino. In attesa del successore, il Vescovo di Massa e Populonia, Mons. Giovan Battista Malaspina, inviò come economo un Frate OFM, P. Giorgio di Bastia […] Questo testo è stato pubblicato a Firenze nel 1977 a cura dello stesso Prof. Alberto Riparbelli. Leggi il testo integrale in PDF Foto scattate prima del restauro della facciata a cura della Associazione Amici di S.Antonio
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La chiesa di San Nicola
Piazza Milano, nel centro del paese, la chiesa di San Nicola (1760) a tre luminose navate, ornata di stucchi nel XVIII secolo ed impreziosita da un coro ligneo coevo, presenta morfologie legate al tardo Barocco genovese. Il 6 dicembre si celebra San Nicola che è anche il Patrono di Capraia 12 giugno 1760 – Dedicazione della nuova parrocchiale dedicata a San Nicola da Bari Dopo anni di attesa, viene finalmente inaugurata la nuova Chiesa Parrocchiale, in località la Piscina, alla presenza delle autorità e dell’intera popolazione dell’isola. Il Cancelliere del Presidio Domenico Scotto redige il seguente atto pubblico della cerimonia,che invia a Genova: “Nel Nome del Signore Iddio sia. Essendo vero, che…
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La Chiesa di Santo Stefano protomartire
Secondo il Riparbelli (vedi: Alberto Ribarbelli, “Aegilon”, 1973) la chiesa fu edificata pietra su pietra dai ”santi anacoreti”, un tipo di monachesimo che è una forma intermedia tra ascetismo e cenobitismo, caratterizzata da isolamento, non sempre totale, preghiera, lavoro per il proprio sostentamento e austerità di vita che si sviluppò a Capraia fino a circa l’800 dopo Cristo. La chiesa è stata distrutta dai Saraceni nel IX secolo e riedificata nell’XI, oggi tutto ciò che ne rimane sono le mura laterali e parte dell’abside semicircolare. La chiesa si trova in località il Piano, all’interno del Parco, dove oggi svolge le sue attività una azienda agricola vitivinicola e si raggiunge in…
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Il Corsaro Rais Dragut
Thorgoud Rais, detto Dragut, nacque sulla costa dell’Anatolia intorno al 1485. Giovanissimo partecipa alla guerra di corsa, facendo una rapida carriera fino a diventare Rais (Capitano) e a costituire una propria flotta di galere e fuste. Pone la sua base nell’isola di Gerba e collabora con Khair ed-Din detto il Barbarossa nella lotta contro Andrea Doria. Nella primavera del 1540 la flotta di Andrea Doria è a Messina per cercare di intercettare i corsari barbareschi. Dragut con tredici vascelli, tra galee, galeotte e fuste esce da Gerba e prende la rotta dell’alto Tirreno. La sua flotta viene avvistata da alcune galee dei Cavalieri di Malta che subito informano Andrea Doria.…
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Il Paese (cartoline)
Dalla collezione privata dell’architetto Simone Gavazzeni le cartoline del Paese
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La Chiesa della Madonna del Porto (Chiesa dell’Assunta)
Costruita dai pisani nell’XI secolo, rimane a testimoniare il vecchio abitato del porto, presumibilmente abbandonato perché reso insicuro dalle incursioni saracene. Sotto la chiesa si trovano le fondazioni dell’antica villa romana, primo insediamento umano sull’isola. In essa è custodita la statua lignea della Vergine che ogni anno, il 15 agosto, viene trasportata, con una solenne processione, fino alla chiesa di San Nicola. L’interno è decorato da diversi ex voto lasciati dai capraiesi soprattutto nella prima metà del XX secolo. Gli ex voto hanno sempre riscosso interesse e curiosità, nella gente comune come negli studiosi, e soprattutto quelli di carattere marinaro possiedono una particolare fascinazione e drammaticità: vi è raffigurata la…
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La Torre del Porto o della Marina
La torre di origine genovese è stata costruita nel corso dell’anno 1541. Nelle foto anche l’interno della torre e l’ampio balcone superiore. Nella foto in bianco e nero, che appartiene al Fondo E. A. D’Albertis, e nel disegno del 1901, è visibile una garitta che oggi non è più presente. E’ la sede della Biblioteca Comunale di Capraia.
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I misteri del Forte S.Giorgio (Il Castello)
I primi risultati degli scavi archeologici effettuati durante il restauro del Forte San Giorgio sull’Isola di Capraia Isola di Capraia, 10 febbraio 2008 Durante una affollata conferenza nella sala consiliare del Comune di Capraia, che si è svolta nel pomeriggio di Sabato 9 febbraio 2008, alcuni degli archeologi ed antropologi che hanno partecipato agli scavi archeologici del Forte San Giorgio (Il Castello) dell’Isola di Capraia hanno presentato ai cittadini di Capraia una parte dei risultati degli studi da loro effettuati. Il Castello è uno dei simboli più importanti di Capraia e la sua immagine è contenuta anche nel Gonfalone del Comune di Capraia. (vedi foto) Il Forte San Giorgio dai…
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Il Forte San Giorgio (Il Castello)
Il Castello è stato costruito dalla Repubblica di Genova a partire dal 1540. Fino alla fine del seicento la popolazione di Capraia viveva solo al suo interno. Dal 1910 è privato ed è stato restaurato nel 2010. Foto dalla collezione privata dell’architetto Simone Gavazzeni
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Il Porto (cartoline)
Dalla collezione privata dell’architetto Simone Gavazzeni le cartoline del Porto
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La Colonia Penale di Capraia (1940)
Ministero di Grazia e Giustizia Direzione Generale Istituti di Prevenzione e di Pena Colonia Penale Agricola di Capraia Relazione dell’Ispettore Agricolo Roma, marzo 1940 […] svolge la sua attivià la Colonia ed ha continui necessari contatti con la popolazione civile. La Centrale infatti e l’alloggio del dirigente sono avulsi dal tenimento, da cui distano 3 km e sorgono in Paese. Gli agenti con famiglia hanno tutti case in fitto nel paese. Molti servizi che funzionano per opera di internati sono usufruiti anche dai locali per mancanza di altra mano d’opera. Così l’unico barbiere è un internato e lo stesso dicasi del calzolaio, fabbro, falegname, fornaio, ecc. Per tutti i lavori…
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La Colonia Marina 1928-1933 nel Forte S.Giorgio
Tra il 1928 ed il 1933 nel Forte San Giorgio (Il Castello di Capraia) si era stabilita la “Colonia Marina di Capraia Isola” La Colonia è stata inaugurata nell’Agosto del 1928 con l’intervento di Galeazzo Ciano in contemporanea con l’inaugurazione dell’Acquedotto di Capraia. I ragazzi che soggiornavano in Capraia erano i figli dei dipendenti della ditta Mojoii-Mazzola (proprietari del Castello) e degli edili milanesi. I ragazzi che venivano a Capraia erano circa 150 in tre turni di 50. Gli stessi imprenditori avevano costituito un’altra colonia per ragazzi a Pessano. Amleto Mazzola era l’amministratore della Colonia, Ada Aliprandi-Mojoli la direttrice, le sue figlie Zoe e Mariuccia Mojoli le infermiere che si…
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Il Caseificio (ex carcere)
Si tratta di un piccolo edificio, uno dei più antichi dell’Ex Carcere, che si trova in alto nella Valle di Portovecchio. E’ l’unico edificio che ha una sorgente perenne proprio all’interno. Probabilmente per questo è stato usato per la produzione dei formaggi e da qui il suo nome. Sui terrazzamenti nei pressi dell’edificio ci sono almeno 50 ulivi. L’edificio è stato restaurato dalla Azienda Agricola concessionaria “La Sorgente”
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La “Cucina” dei marinai
Raccontava Anna che sotto il Trattoio a picco sul mare c’era una grotta che i marinai del semaforo di stanza alle Cote usavano come cucina. Quando c’era libeccio però non poteve essere usata ed i marinai erano costretti a salire al Semaforo per mangiare. In seguito la grotta è stata usata fino agli anni 80 da moderni eremiti…
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La Lavanderia (ex carcere)
La “Lavanderia” si trova ai piedi del Monte Castello al termine dell’itinerario Laghetto-Monte le Penne-Colonia Penale di fronte agli Orti Grandi dell’Ex Carcere. Attualmente fa parte della concessione della Azienda Agricola “La Mursa” che produce ortaggi e vino. VEDI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’EX CARCERE
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Il Vascone degli Orti Grandi (ex carcere)
Il grande Vascone degli Orti Grandi veniva utilizzato per l’irrigazione della Ex Colonia Penale Agricola. Anche oggigiorno è utilizzato dalle aziende agricole e l’acqua piovana continua a riempirlo. Nelle foto l’acqua è di un verde smeraldo e scorre anche dal grande rubinetto posto alla sua base. Ci sono altri due vasconi nell’Ex Carcere, uno all’Aghiale ed uno sopra la Lavanderia. VEDI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’EX CARCERE
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La Chiesetta (ex carcere)
C’è una piccola chiesetta diroccata nell’Ex Carcere nei pressi dell’Aghiale di cui non si conosce la storia. Il tetto è crollato ma il piccolo campanile svetta ancora sull’abside. All’interno sulle pareti ci sono dei dipinti naif. Opera di detenuti? Nessuno lo sa ma ci piace immaginarlo. VEDI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’EX CARCERE
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La Stalla (ex carcere)
La Stalla dell’ex carcere. Fino alla chiusura nel 1986 ospitava le mucche, dopo tanti anni dalla chiusura e fino al 2010 un primo allevamento di capre. Oggi è in concessione all’Azienda Agricola il Saracello ancora per l’allevamento delle capre. Nei primi giorni del 2015 l’edificio principale è stato ripulito. La Stalla è il più vasto edificio di Capraia ed ha un panorama bellissimo sul paese e sul mare. VEDI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’EX CARCERE
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I Pollai (ex carcere)
I Pollai facevano parte della diramazione di Portovecchio. All’interno delle piccole casette si allevavano migliaia di polli. Oggi ospita l’Agriturismo Valle di Portovecchio VEDI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’EX CARCERE
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L’Ovile (ex carcere)
Penultima diramazione del’Ex Carcere. Comprende vari edifici tra cui gli alloggi delle guardie, una casa colonica riadattata a carcere ed una chiesa che è stata utilizzata come ovile. All’interno della casa colonica si trova una bella grata attraverso la quale si intravedono i ruderi dell’osservatorio della Marina Militare di Monte Capo. Era anche la stalla dei muli (ma nell’ex carcere le funzioni cambiavano in fretta). La foto con i muli è tratta dal libro: Alfredo Gambardella, “Le colonie penali nell’Arcipelago Toscano”, Ibiskos Ulivieri, 2009. VEDI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’EX CARCERE
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La Mortola (ex carcere)
Ultima diramazione del’Ex Carcere verso nord a poche centinaia di metri dalla punta del Dattero e dalla omonima Cala della Mortola. E’ stata abbandonata ancora prima della chiusura definitiva del carcere. Si tratta di un magnifico edificio isolato da tutto. La BBC nel 1999 vi ha ambientato una serie di Rough Science. A cavallo del nuovo secolo, il 31 dicembre 1999 vi si è svolto il party “Millenium Mortola” di cui restano alcune tracce. VEDI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’EX CARCERE
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Porto Vecchio (ex carcere)
Nei primi tempi del Carcere erano delle Cantine (vedere la foto che proviene dagli archivi del Ministero di Grazia e Giustizia) poi gli edifici sono stati ricostruiti ed usati come officine e garage per trattori e camion. Oggigiorno è tornata ad essere una cantina per l’Azienda Agricola della Piana. VEDI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’EX CARCERE
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La Casa del Direttore (ex carcere)
Era la casa del Direttore del carcere. Oggi è la sede del Comune di Capraia Isola. L’edificio è stato restaurato nel 2000 con fondi del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Nella foto in bianco e nero (che appartiene al Fondo E. A. D’Albertis) è visibile l’edificio ai tempi del carcere. VEDI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’EX CARCERE
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Il Castelletto del Direttore (ex carcere)
Nei pressi dell’Aghiale, la prima diramazione dell’Ex Carcere sorge un misterioso edificio chiamato Il Castelletto. Nessuno conosce la sua origine, si raccontano molte storie tra cui che fosse la casa dell’Agronomo o del Direttore oppure la scuola dei Detenuti. La costruzione domina l’Orto del Direttore ha finestre dipinte e merli tutto intorno al tetto. VEDI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’EX CARCERE
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L’Aghiale (ex carcere)
La prima diramazione. Una volta passato l’arco si entrava nella ex colonia penale agricola. Subito a destra il vado con gli oleandri. Nella piazzetta c’erano le celle, gli alloggi delle guardie, la mensa, lo “spesino” (lo spaccio del carcere) ed il barbiere. Subito sopra l’Orto del Direttore su cui incombe uno strano castelletto diroccato che per un certo periodo ha ospitato la scuola del carcere. Ancora sopra l’Aghiale alto chiamato anche “Il Transito” l’ultima struttura del carcere terminata poco prima della chiusura. VEDI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’EX CARCERE
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La Salata (ex carcere)
Era l’avamposto del carcere sul porto, un piccolo nucleo di fabbricati che comprendevano, oltre il corpo di guardia ed alcuni locali destinati alla residenza dei detenuti addetti alla pesca, anche un locale detto “Salata” da cui prendeva il nome la diramazione. La Salata era destinata alla lavorazione e conservazione del pescato, di solito acciughe e sardine che poi erano confezionate sotto sale. Anche gli zerri, un pesce di piccole dimensioni pescato in loco, veniva prima fritto e poi conservato sotto aceto. Nelle foto alcuni dei barattoli di metallo originali con dei bellissimi disegni “naif”. La Salata è stata restaurata con fondi del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed ospita oltre alla…
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L’Ex Carcere di Capraia
Nel 1873 fu istituita sull’Isola di Capraia la Colonia Penale Agricola, successivamente denominata Casa di Lavoro al’Aperto ed infine Casa di Reclusione di Capraia Isola. Il Ministero di Grazia e Giustizia con Decreto del 27 ottobre 1986 n. 607511 dispose la chiusura della casa di reclusione di Capraia Isola con decorrenza 31 ottobre 1986 e la dismissione all’Amministrazione finanziaria del compendio immobiliare sede dell’istituto di pena, unitamente a tutte le aree annesse.L’Istituto penitenziario era costituito da più complessi edilizi denominati “Diramazioni”. La “Centrale” sorgeva nell’ex convento di Sant’Antonio ed era la sede della direzione e degli uffici amministrativi del carcere. Vi si accede anche oggi passando sotto due archi da…
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Capraia in Mountain Byke (parte 1 & 2)
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Il “Punto panoramico” del Dattero
Si trova al termine della strada che percorre tutto il vecchio carcere e dopo un breve sentiero dove un cartello lo indica come: “Punto panoramico (prestare attenzione!)” In effetti il sentiero termina dopo poco con una “terrazza” alta 255 metri sulla costa chiamata “Il Dattero” in onore delle Palme nane che si trovano sulla costa poco lontano. Da qui si gode una splendida vista sulla vicina Corsica dove si trova l’Isola della Giraglia e Capo Corso. Spettacolare al tramonto ma anche la mattina (le foto sono state scattate intorno alle ore 10 del 18 settembre 2021) Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/la-palma-nana/
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Nuovi sentieri a Capraia
17-9-2021 Si arricchisce la rete sentieristica del Parco Nazionale nell’Isola di Capraia Sono stati completati in questi giorni i lavori di riapertura e sistemazione di due antichi percorsi escursionistici che ora costituiscono il nuovo “anello del Monte Arpagna”, con una porzione che si sviluppa lungo il versante occidentale (affacciato sulla Corsica) e un’altra che invece segue il versante orientale nella testata del Vado della Carbicina.L’anello, che ha assunto la numerazione 413, va ad arricchire la rete sentieristica di Capraia che, grazie all’impegno assunto dal Parco Nazionale sulla base di una stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale ed in collaborazione con il noto esperto di sentieristica ed esplorazioni del territorio Tullio Bernabei,…
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Visita guidata alla mostra archeologica di Capraia con la dott.ssa Lorella Alderighi
Luglio 2021
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Capraia Sail Rally
Ojalà II vince il Trofeo Challenge del1° Capraia Sail Rally per vele d’epoca Ojalà II del 1973 si è aggiudicata il Trofeo Challenge messo in palio dal Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia in occasione della prima edizione del Capraia Sail Rally, manifestazione organizzata dall’11 al 13 giugno 2021 dall’Associazione Vele Storiche Viareggio. A lei la vittoria anche nel raggruppamento VSV-4, quella nella classifica AIVE Yacht Classici e per il migliore Diario di Bordo. Le venti imbarcazioni d’epoca, classiche e storiche partecipanti hanno dato vita a una veleggiata competitiva con “multipartenza” nella giornata di venerdì 11 giugno e a una regata costiera il giorno successivo. Tra le altre vincitrici di…
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Il Carabottino
Di Elisa Casagrande Montesi Il carabottino, nel linguaggio nautico, indica la griglia di legno che permette all’acqua di scolare al di sotto. Viene messo in bagno o nel fondo del pozzetto per tenere il più possibile i piedi all’asciutto. A Capraia, invece, se si nomina il carabottino si pensa subito all’ittiturismo sotto il castello, e a Siria e Antonio. Cacciatore in inverno e pescatore in estate sempre accompagnato dalla fedele “setterina” Lupe, Antonio riesce a mettere in pratica quello che per molto tempo è stato il suo desiderio: aprire la sua casa agli ospiti per far loro assaggiare il pescato del giorno. La sua famiglia lo appoggia ed è così…
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La via diretta allo Stagnone
Si tratta di un nuovo sentiero per raggiungere lo Stagnone. Il Parco Nazionale ha recuperato un vecchio sentiero con il quale si può raggiungere lo Stagnone, è uno dei numerosi sentieri che percorrevano l’isola nei secoli passati. Il sentiero si imbocca a circa la metà del tratto del sentiero che collega il vado del Porto (dove è il campeggio) e la strada verso la Piana. Per fare un “anello” per lo Stagnone si consiglia di percorrere la mulattiera per il Semaforo all’andata e questo nuovo sentiero al ritorno. (8 giugno 2021)
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La Carta dei sentieri dell’Isola di Capraia aggiornata e gratuita
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano offre a tutti una Carta dei sentieri da usare su tutti i telefonini off-line. Cosa significa? Una volta installata non avrete bisogno di una connessione internet per utilizzarla e con il GPS vi indicherà anche la vostra posizione. Scaricate la APP Avenza Maps, la trovate sugli store digitali ed è gratuita 2. una volta scaricata dal menu principale andate alla voce “Negozio” e cercate la Carta CAPRAIA 3. La carta è gratuita e la potete scaricare tranquillamente 5. una volta scaricata la troverete sul menu principale e potrete usarla! La carta è molto dettagliata, funziona OFF-LINE e presenta la numerazione aggiornata di tutti i sentieri…
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Il Falco Pescatore ha fatto il nido
Comunicato del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano del 5-5-2021 Foto di Rizzo Pinna e Giampiero Sammuri Eccezionale nidificazione di falco pescatore all’Isola di Capraia (LI) Il Presidente Sammuri emette un’ordinanza di interdizione all’area per tutelare la schiusa delle uova Capraia continua ad essere un’isola straordinaria per la biodiversità: dopo il ritorno della foca monaca dello scorso anno, circa 70 anni dopo gli ultimi avvistamenti, si è aggiunta un’altra straordinaria novità, la prima nidificazione del Falco Pescatore nell’Arcipelago Toscano dopo 90 anni. L’ultima nidificazione nell’Arcipelago Toscano sicuramente documentata risale a prima del 1930 all’isola di Montecristo, anche se ci sono informazioni, non validate scientificamente, che lo vorrebbero ancora nidificante nella stessa isola…
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La Venere di Capraia (Venere Dussol)
La Venere Dussol Ai primi anni del ‘900 nella piana del Porto, dietro la Chiesa di Santa Maria Assunta, nella proprietà di Vincenzo Dussol, in occasione dello scavo di una vigna, alla profondità di 80-120 cm, vennero alla luce una serie di reperti marmorei tra cui una statua di Venere, una base modanata di colonna, un bassorilievo con un cavaliere ed un trapezoforo (sostegno per piccolo tavolino). Pur non conoscendo il punto esatto del ritrovamento, è evidente l’associazione dei reperti con le strutture romane che verranno in seguito qui individuate, attribuite ad una villa maritima edificata tra l’età augustea e la prima età giulio-claudia e abbandonata agli inizi del II…
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Smart Working a Capraia: istruzioni per l’uso
A cura della “Associazione Smart Workers di Capraia” A seguito dei periodi di lock-down dovuti alla epidemia di Covid, ho avuto modo di trascorrere diversi mesi sull’isola in Smart Working. Di seguito alcune cose che potrebbero esservi utile sapere nel caso stesse meditando di fare la stessa esperienza. Dico subito che questa dimensione della vita fino ad ora inesplorata, si e’ rivelata entusiasmante, avendo potuto mettere insieme una attività lavorativa di grande qualità, insieme ad una vita personale di altrettanta qualità. Mi sentirei di dire che questo modo di lavorare potrà diventare un modello per molti, quantomeno per alcuni periodi dell’anno. Inoltre lo Smartworking rappresenta per l’economia dell’isola, una occasione…
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Il mistero della Grotta di Farmo
Di Fabio Guidi La grotta è indicata in tutte le vecchie carte di Capraia ma oggi nessuno si ricorda dove sia. Il 14 aprile 2021 il presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri e due suoi collaboratori sono partiti alla sua ricerca. Ecco il racconto di Sammuri sulla ricerca: Oltre a me c’era Tullio Bernabei consulente del parco per la sicurezza sui sentieri ed il suo collaboratore Antonio Russo.Dalla Mutattiera abbiamo raggiunto le pendici del monte dell’Albero, cercando di investigare sopratutto la parete di roccia più consistente, ne abbiamo fatta gran parte non trovando una grotta ma solo alcuni speroni che che potevano costituire un qualche riparo.Abbiamo trovato delle…
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Il Ranuncolo del Laghetto
Il Ranuncolo peltato di Baudoti (Ranunculus peltatus subsp. baudotii) Il Laghetto, unico invaso naturale dell’Arcipelago Toscano, ospita molte piante tra cui il Ranuncolo, anche in questo caso è l’unica presenza in tutto l’Arcipelago Toscano. Riempie il Laghetto a Maggio.
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La Lavanda selvatica
La Lavanda selvatica, conosciuta anche come Stecade o Stigadosso (Lavandula stoechas L., 1753), è una pianta suffruticosa sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Questa pianta è alta tra 40 e 60 cm, eccezionalmente fino a 120 cm, di colore grigiastro per la fitta tomentosità, con ramificazione non fitta ma densamente fogliosa e portamento eretto.Le foglie sono persistenti, opposte, lineari o lineari-lanceolate, lunghe 1-3 cm, larghe pochi millimetri, con margine ripiegato e nervatura principale pronunciata, bianco-tomentose su entrambe le pagine. I fiori formano una vistosa e compatta infiorescenza a spiga, di forma ovato-cilindrica, leggermente angolosa, lunga 2-3 cm e sormontata da un gruppo di 2-3 brattee ben sviluppate, di colore viola,…
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Il sentiero dal Porto a S.Leonardo
Se non volete fare il percorso a piedi dal Porto al Paese lungo la strada provinciale potete passare anche da un piccolo sentiero che collega il Porto a S.Leonardo e da qui in paese. Per raggiungere questo percorso si costeggia il Campeggio subito dopo la Chiesa dell’Assunta al Porto. Si passa da un ponte sul vado del Porto che domina un oleandreto selvatico (uno dei più a nord d’Italia). Da cui inizia la salita e si prosegue diritti lungo la mulattiera, nei pressi di un edificio dell’acquedotto si trova un deviazione sulla destra che porta alla Piana. Al termine della salita si incontra il S.Leonardo che in origine era una…
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La nuova segnaletica sui sentieri di Capraia
Di Tullio Bernabei (25 marzo 2021) Su iniziativa del Parco Nazionale Arcipelago Toscano è iniziato il lavoro di integrazione e miglioramento della segnaletica sui sentieri di Capraia, coordinato dall’esperto Tullio Bernabei.Durante una intensa settimana sono stati percorsi la maggior parte dei sentieri dell’isola posizionando una ventina di pali in plastica riciclata, 60 tra cartelli indicatori e tabelle di località, oltre a un centinaio di segnavia sullo standard del CAI (strisce bianche e rosse). In tutto sono stati trasportati a spalla oltre 400 kg tra materiali e attrezzature, tra le quali una trivella e un trapano a motore.Ovviamente si è cercato di ridurre al minimo l’impatto estetico, garantendo contemporaneamente l’obiettivo prefissato:…
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Le Cote
Costa Occidentale. Le Cote sono vicine al Trattoio e si possono raggiungere anche a piedi con un sentiero che prima raggiunge l’omonimo faro. Una volta ormeggiata la barca nella cala è possibile scendere a terra ed esplorare i dintorni. Pozze d’acqua salata popolate da pesci e gamberi, le rocce dai colori sgargianti, i massi lavici grigi e lavorati dalle intemperie e la grande spaccatura di una grotta marina. Poco sopra la costa ci sono tracce di un bivacco notturno di Mufloni e di una colonia primaverile di Gabbbiani Reali Mediterranei. Si nuota su un giardino di Posidonia Oceanica, pesci ed acqua tiepida. Se il mare è calmo la Corsica sembra…
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Wonderwall
Il progetto WONDERWALL attracca a Capraia e vedrà la realizzazione di un innovativo TOUR A TAPPE dal sapore antico che racconterà Capraia come non si era mai vista, attraverso aneddoti e i suoi abitanti.Ogni contenuto che condivideremo con voi vi racconterà qualcosa in più !Il progetto è il risultato di un bando vinto presentato nel 2019 da Uovo alla Pop “RIGENERAZIONE URBANA A BASE CULTURALE” della Regione Toscana che segnerà due itinerari unici 1)CAPRAIA E 2)NIBBIAIA.I QR code del percorso ‘Wonderwall’ saranno postiin punti focali tra il porto il paese e il castello e coinvolgeranno le realtà che hanno raccontato le storie, le importanti memorie e fornito i materiali per…
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Clematis cirrhosa [Clematide cirrosa]
Specie a diffusione Mediterranea è presente in Italia in Sicilia, Calabria, Puglia, Sardegna, Corsica ed isole minori. Per la Toscana è specie ancora poco conosciuta dai botanici, non inclusa nella Checklist of the Italian Vascular Flora e nella flora di Capraia nonostante che sia stata pubblicata sin dal 1989 da Mairo Mannocci e Gianfranco Barsotti su i Quaderni del Museo di Storia Naturale di Livorno N 10:39-45, dove gli esemplari di Capraia sono stati attribuiti a Clematis cirrhosa L. var. balearica Richard per le caratteristiche foglie tutte profondamente tre palmato-divise od anche doppiamente tre divise. Questa entità è da includere in un areale di diffusione più ristretto che dovrebbe comprendere…
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Euforbia arborea
Euforbia arborea (Euphorbia dendroides). I cespugli si sviluppano sulla costa con foglie verdi e fiori anch’essi verdi ma più brillanti, quasi gialli, ordinati in un perfetto tronco di sfera. Possono superare i due metri di altezza e circonferenza. Il lattice secreto da rami e foglie è molto caustico se a contatto con bocca, occhi e naso. Fioriscono da marzo a maggio. In estate il colore delle foglie vira da verde brillante a rossastro, sotto l’effetto del sole e della siccità. Bei cespugli sono osservabili sulla piattaforma di Bellavista. Belle macchie si estendono lungo la costa, in particolare a Porto vecchio, Mortola, Carbicina e in vari tratti della costa occidentale. Torna…
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Il Corbezzolo
Il Corbezzolo (Arbutus unedo, L., 1753) è un arbusto della famiglia delle Ericaceae. Si presenta come arbusto molto ramificato, con rami giovani rossastri. Può raggiungere i 7-8 m di altezza. Ha foglie ovali lanceolate, di 2-4 cm per 10-12 cm, addensate all’apice dei rami, con picciolo corto e lamina coriacea, superiormente verde-scuro e lucida, inferiormente più chiara, a margine dentellato. I fiori sono riuniti in grappoli penduli, con corolla bianco-giallastra o rosea, urceolata e con 5 piccoli denti ripiegati verso l’esterno di 5-8 per 6-10 cm. Il frutto è una bacca sferica di circa 2 cm, carnosa e rossa a maturità, ricoperta di tubercoli abbastanza rigidi spessi qualche millimetro; contiene…
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La Linaria di Capraia
La Linaria di Capraia (Linaria capraria Moris et De Not.) è una pianta rupicola, endemica delle isole dell’Arcipelago Toscano. Fiorisce da Maggio a Ottobre lungo le coste ma anche in paese nei vecchi muri e lungo la strada del porto. Scheda dal sito del percorso Botanico: Nome scientifico: Linaria capraria Moris et De Not Fam. Plantaginaceae Descrizione pianta È una pianta perenne fruticosa, alta 30-70 cm, con fusti legnosi alla base, robusti, ramosi, più o meno prostrati. Presenta foglie lineari, grassette, acute, di colore verde glauco, con larghezza massima presso l’apice, verticillate alla base, alterne in alto, disposte in modo più o meno unilaterale. L’infiorescenza è rappresentata da un racemo terminale denso e…
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La “Sorgente”
Settembre 2020, nella ex colonia penale agricola c’è una piccola azienda agricola a cui abbiamo dato il nome provvisorio di “La Sorgente”, si tratta in effetti della ex diramazione chiamata “La Formaggera” o “Caseificio”. La sua caratteristica unica è però il fatto di avere una sorgente perenne, una delle poche di Capraia, all’interno dell’edificio stesso che una volta serviva per la produzione dei formaggi dell’ex carcere. Da alcuni anni Angela e Daniele hanno avviato una piccola attività agricola ed il restauro dell’edificio stesso. Producono olio d’oliva e capperi e sperimentano anche la coltivazione dei Pistacchi e dello Zafferano. Sui terrazzamenti scoscesi ci sono circa 60 ulivi che sono stati potati…
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Il ritorno del guerriero
L’Isola di Capraia rivela il suo patrimonio archeologico Un successo l’inaugurazione della mostra “Il Ritorno del Guerriero” nella Chiesa di S. Antonio Sabato 25 luglio è stata inaugurata a Capraia, nell’affascinante contesto della Chiesa di Sant’Antonio, oggetto di una recente ristrutturazione, la mostra “Il ritorno del guerriero”, che espone una serie di importanti reperti archeologici ritrovati sull’isola e nelle acque che la circondano. Fra questi, i più suggestivi provengono dalla cosiddetta Tomba del Guerriero, scoperta nel sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta durante i lavori Enel nel 1988. Al suo interno fu recuperato un importante corredo costituito da due fibbie per cintura di diverse dimensioni, in bronzo dorato con…
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Cala della Seccatoia
Cosa nord occidentale, raggiungibile solo in barca, ha dei fondali molto vari. In inverno ed in primavera dalla costa scoscesa della Cala della Seccatoia si forma una piccola cascata che precipita direttamente in mare. A poche decine di metri verso nord si incontra la grotta della Seccatoia.
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La spiaggia del “Frate”
Dietro il pontile di attracco del traghetto all’esterno del Porto. Il Frate è un comodo accesso al mare con piccoli ciottoli. Nei mesi estivi viene posizionata una piattaforma in legno.
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I Palmenti del Segalaio
A pochi minuti dalla Piazza del Paese è possibile vedere i Palmenti del Segalaio. Dalla Chiesa di S.Nicola si prende la strada in salita, percorse poche centinaia di metri si incontra un bivio sulla sinistra col il cartello che li indica. Una stradina sterrata conduce ai palmenti che si trovano in due gruppi sulla sinistra, la strada finisce poco dopo. I PALMENTI Sono vasche scavate nella roccia funzionali alla produzione del vino, perché vi si potevano pigiare i grappoli per ricavarne il succo (mosto). Generalmente sono indicate col nome di palmento, termine derivato dal latino pavimentum (pavire: battere, pestare), ma sono chiamate anche pigiatoi o pestarole. Rappresentano il primo, semplice…
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L’agriturismo Valle di Portovecchio
Di Elisa Casagrande Montesi L’agriturismo Valle di Portovecchio ha una lunga storia, a tratti melodrammatica ma a lieto fine. Erano gli anni novanta quando Massimo e Rossana si conoscono, proprio qui sull’isola che qualcuno definisce “dell’amore”. Insieme intraprendono un lungo percorso per realizzare la loro idea: aprire un agriturismo. La struttura è situata nella zona della vecchia colonia penale, precisamente a Portovecchio e precisamente nella località “il pollaio”. Infatti il carcere, o per meglio dire “casa di lavoro all’aperto”, era suddiviso in diverse costruzioni ognuna con una destinazione ben precisa. Dopo la chiusura del carcere, avvenuta a fine anni ottanta, e prima dell’arrivo di Massimo e Rossana, la struttura era…
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I Palmenti delle Tigghielle
Si possono ammirare sulla strada verso La Piana poco prima del bivio sulla destra. Si percorre un breve sentiero nella macchia (4 minuti) e si arriva in una zona più pianeggiante dove se ne trovano una decina. I PALMENTI (testo a cura del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano) Sono vasche scavate nella roccia funzionali alla produzione del vino, perché vi si potevano pigiare i grappoli per ricavarne il succo (mosto). Generalmente sono indicate col nomedi palmento, termine derivato dal latino pavimentum (pavire: battere, pestare), ma sono chiamate anche pigiatoi o pestarole. Rappresentano il primo, semplice ed essenziale strumento per la produzione del vino. Le più antiche rappresentazioni del processo di vinificazione…
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La Palma Nana
Il Dattero. Costa Nord Occidentale. Una parete rocciosa sempre alta e a precipizio, dove a mezzacosta, a livello di una liscia lastra verticale di lava, si possono osservare alcuni cespugli di Palma nana, i più settentrionali esemplari viventi al mondo! Oltre questo punto, nessuna altra palma selvatica vive più a nord. Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/il-punto-panoramico-del-dattero/ Fonte: Lambertini, Capraia Terra Mare, 2000
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L’Elicriso
Elicriso (Helichrysum italicum). Pianta aromatica della famiglia delle Composite. Molto diffusa in Capraia nelle aree più rocciose ed esposte al vento. Nella zona di Cala Rossa forma una ampia gariga sul substrato pietroso lavico creando un magnifico contrasto di colore tra il rosso cupo delle rocce ed i suoi pulvini rotondi e argentati. Perenne, cespitosa, ricca di fusti (30 cm) senza rami, con foglie lineare-lanceolate, con bordo ripiegato verso terra; la pianta è completamentericoperta da una peluria biancastra che emana un forte aroma. I fiori, di colore giallo chiaro, sono formati da numerosi capolini disposti a ombrello e compaiono in estate. Il nome deriva da “elios e crusos” che significa…
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Orti Grandi Azienda Agricola
Di Elisa Casagrande Montesi Orti Grandi è un’azienda agricola nata pochi anni fa nei terreni del vecchio carcere. Il nome è rimasto fedele alla storia, infatti i detenuti coltivavano la terra proprio dove oggi Federico e Matteo lavorano per creare prodotti isolani. Allenatori di pallanuoto per professione ma con l’amore per l’agricoltura, iniziano quest’avventura consapevoli delle difficoltà di lavorare su terreni così impervi. Il vitigno coltivato è l’ansonica molto diffuso sulle isole dell’arcipelago toscano, per questo adatto alle condizioni climatiche dell’isola, sebbene sia una scelta, come ci racconta Siria la zia di Federico, legata ai ricordi dell’infanzia quando d’estate andavano all’isola Giglio e visitavano le cantine delle aziende vitivinicole. Altra coltivazione…
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La Torre dello Zenobito
La Torre dello Zenobito è stata costruita nel 1545 con pietre vulcaniche estratte da una vicina cava. Si raggiunge con un sentiero che attraversa tutta l’isola passando per il monte Arpagna. Dal 2010 è raggiungibile con il sentiero costiero, “Il sentiero perduto dello Zenobito“. La torre ha tre piani, con un soppalco interno. Nella sala principale domina un caminetto. Le pietre sono rosse come la Cala Rossa. La porta di ingresso è a metà altezza della torre per una migliore difesa da eventuali assalitori. La costruzione della Torre dello Zenobito Di Roberto Moresco Estratto da “Atti della Società Ligure di Storia Patria, Vol. XLVII-Fasc.I, Genova 2007″Nel 1544 viene decisa dalle…
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La Carbicina
La Carbicina è una cala della costa est dell’isola. La cala ha una scogliera con pietre vulcaniche piatte, fondali sia di sabbia che di poseidonia e il vado con la spiaggia di sassi. Si può raggiungere a piedi con un sentiero costiero, con il giro dell’isola in barca ed è possibile essere accompagnati con la barca taxi per trascorrervi una intera giornata di mare.
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Il Mirto
Il mirto (Myrtus communis L., 1753) è una pianta arbustiva della famiglia delle Myrtaceae, tipica della macchia mediterranea, fiorisce a Giugno. A Capraia il nome comune è “mortella” da cui deriva anche il nome della Cala della Mortola “luogo di mirti”. Le bacche sono utilizzate per la produzione del tipico liquore capraiese. La raccolta inizia da ottobre.
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Il relitto delle Formiche di Capraia
Più di duemila anni fa una nave viaggiava sul mare di Capraia… sfortuna volle che fra sè e la meta incontrasse le Formiche. Nelle foto subacquee alcuni dei reperti ritrovati sul fondale ed anche il piccolo ‘guttus’ a vernice nera dal carico del relitto ellenistico delle Formiche. I reperti sono miracolosamente sfuggiti al saccheggio moderno e sono stati recuperati. Il Relitto delle Formiche di Capraia è stato studiato a partire dal 2007 dalla Dott.ssa Pamela Gambogi del Nucleo operativo Subacqueo Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Nel corso del mese di giugno 2007 la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana ha compiuto ulteriori indagini sul relitto delle Formiche…
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La Foca Monaca
La Foca Monaca è davvero presente all’isola di Capraia Una foca monaca è stata avvistata a Capraia, nell’Arcipelago Toscano: è stato Fabio Guidi a dare la bella notizia al Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, inviandoci il video che conferma il secondo avvistamento a distanza di pochi giorni Il 9 giugno 2020 Nicola, un turista, racconta che avvistato la foca e fa il video con il cellulare, si vede la piccola testina rotonda che sbuca dall’acqua. L’avvistamento è stato fatto tra punta della Fica e cala di Ceppo “ho visto uscire qualcosa fuori dall’acqua ed ho pensato subito ad un delfino, ma avvicinandosi ci siamo accorti increduli che si trattava…
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La Torretta del Bagno
Vedi anche: Fortificazioni: La Torretta del Bagno Sotto il Castello si trova la Torretta del Bagno. La Torretta si raggiunge con un sentiero che parte dalla zona dell’Elibase. Consigliata la mattina presto fino al primo pomeriggio perchè dopo è in ombra. Si può stare sugli scogli piatti, si scende abbastanza bene in mare e l’acqua è subito profonda. Sconsigliata se c’è vento di Scirocco.
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I Palmenti del Castello
La porzione nord della spianata rocciosa prospicente il castello (Forte S.Giorgio) è interamente occupata da una serie di coppie di vasche scavate interamente nella roccia ed allineate in sequenza. Queste strutture vengono denominate Palmenti e venivano utilizzate per la pigiatura dell’uva e la produzione del vino. I grappoli erano probabilmente ammassati e pigiati nella vasca superiore (1) in modo che il succo colasse, attraverso un canaletto (2) ed un versatoio (3), nella vasca inferiore (4). Questa, di dimensioni più piccole, aveva il fondo inclinato verso uno degli angoli da dove il mosto veniva raccolto per mezzo di recipienti. Intorno alla vasca superiore ci sono degli incavi scavati nella roccia (5)…
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Da Beppone
Di Elisa Casagrande Montesi Beppone, pescatore Capraiese, decide di aprire negli anni sessanta la sua attività. Me la immagino un po’ come il dopo lavoro ferroviario, ma del mare. La nipote di Beppone è Caterina che ai tempi della colonia penale conosce Lello, un agente di polizia penitenziaria che diventerà suo marito, e insieme dedicheranno la loro vita al locale. Caterina e Lello sono i genitori di Cristina, l’attuale proprietaria che conferma la terza generazione di questo ristorante ormai storico. Alcuni anni dopo decidono di allargarsi diventando un albergo con cinque camere, di cui quattro doppie o ad uso singolo e una tripla. Gli ospiti possono pernottare e fare la…
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Capraia, la caccia (fotografica) al giovane Gipeto
Domenica 7 giugno 2020, anche a Capraia a volte il sole stenta a farsi vedere, la domenica infatti sembra destinata a proseguire sonnolenta quando ricevo una telefonata dal Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri. “Fabio lascia perdere il Falco Pescatore” (di cui siamo entrambi grandi appassionati) “c’è un Gipeto a Capraia! Ti mando le coordinate che mi hanno appena comunicato” e tramite WhatsApp mi è arrivata la posizione. Il giovane Gipeto infatti è controllato con un GPS che informa della sua posizione e viene dalla vicina Corsica dove è stato liberato.La posizione è delle ore 14 ed il Gipeto sembra volare nei dintorni del Monte Castello. Mi organizzo…
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L’Oleandro
L’Oleandro (Nerium oleander) è una specie a distribuzione prevalentemente mediterrana che tende a penetrare nelle aree desertiche del nord Africa e del vicino oriente, ma, per la sua bellezza e per le sue caratteristiche di rusticità, viene usato, come specie ornamentale, in quasi tutte le aree del mondo. In natura l’Oleandro tende a formare macchie dense sui substrati ciottolosi degli alvei dei corsi d’acqua a carattere torrentizio. In Italia la distribuzione naturale dell’Oleandro è limitata a Sicilia, Sardegna e alle coste di Puglia, Calabria e Campania; Capraia rappresenta in assoluto una della stazioni più a nord del suo areale. Gli oleandreti di Capraia sono gli unici in Toscana e dell’intera…
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La Rive Up
Di Elisa Casagrande Montesi La Rive Up è un locale dislocato lo scorso anno, duemiladiciannove, sotto il forte San Giorgio in paese. Infatti prima La Rive era al porto, unico locale serale. Ma Claudia, una giovane isolana nonché l’ultima nata proprio in Capraia, ha voluto iniziare una nuova avventura trasformandosi in un pub-ristorante. Arturo, il suo babbo, si è sempre destreggiato tra i fornelli e accompagna la figlia in questa ultima sfida. Non c’è un menù fisso, pochi primi e pochi secondi, ciò che il mare offre quotidianamente, viene cucinato. Birre, vini e liquori isolani non mancano. Qui non si viene solo per cenare, ma anche per un aperitivo oppure…
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Due nuove specie di Saxifraga endemiche dell’Arcipelago Toscano
Di Mairo Mannocci Lo studio di queste due nuove specie è iniziato con le indagini sull’isola di Capraia già dagli anni 90 quando sono sorti i primi dubbi rispetto alla Saxifraga granulata var. brevicaulis indicata da Sommier nel 1898 per Capraia come nuova entità. Indicata come entità specifica con il nome di Saxifraga corsica Gren. & Godr. (Mannocci & Barsotti, 1989) è sta ulteriormente studiata confrontandola con le entità simili delle terre emerse vicine che hanno avuto possibili contatti nel passato. Le ricerche si sono allargate ad altre isole dell’Arcipelago Toscano partendo da indicazioni interessanti di Sommier stesso che indica direttamente a mano, su un campione di Montecristo depositato a…
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Da Franca – Ritratto di famiglia
Di Elisa Casagrande Montesi Erano gli anni sessanta quando Luciano Cerri apre il panificio. Da allora tante cose sono cambiate. Il fornaio è diventato Stefano, suo figlio, aiutato da Francesco e Andrea, figli del figlio. Pane, pizza, schiacciata e torte vengono sfornati da almeno cinquant’anni. Quando purtroppo Luciano è venuto a mancare, Franca, moglie di Stefano, lascia il suo lavoro presso il Comune di Capraia e decide insieme al marito di ampliare l’attività, trasformando il panificio in una bottega di paese, piccola ma ben fornita. Generazioni di bambini sono cresciuti con “la schiaccia del Cerri” e ancora oggi entrano felici e si dirigono verso il banco del pane, dove Franca…
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L’Erba Gatta o Maro
L’Erba Gatta o Maro (teucrium marum) è una pianta della famiglia delle Angiospermae Labiatae. Fusto legnosetto, ramosissimo, alto 30-50 cm. Foglie piccole, quasi persistenti, ravvicinate, ovato-lanceolate, di circa 1 cm di lunghezza, verdi, pubescenti e bianco cenerognole di sotto, con picciolo corto, esalanti forte odore eronatico eccitante e sternutatorio. Fiori piccoli, in racemi terminali; calice vellutato, con denti lanceolati; corolla porporina, con labbro inferiore a lobo mediano arrotondato. Fonte: Traverso 1990, p. 1154 In Capraia si incontra facilmente lungo la strada che si inoltra nella ex colonia penale. La fioritura principale avviene tra Giugno e Luglio.
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La punta della Teglia
La punta della Teglia o Teja, è l’estremità settentrionale dell’Isola. La costa è dolce, e un’ampia scalinata di rocce accoglie una colonia di gabbiani reali osservabili dal mare. In maggio le rocce ospitano i bei fiori di molti gigli di mare illirici. In alto, sulla destra, posizionata al limite della falesia laterale, si erge la Torre delle Barbici o della Teglia di origini genovesi, rispetto alle altre Torri cinquecentesche del Porto e dello Zenobito è posteriore (1699) ed ha forma quadrata invece che rotonda. Al largo appaiono gli scogli delle formiche , dove spesso stanno posati i Marangoni dal ciuffo. Fonte: Lambertini, Capraia Terra Mare, 2000 Si può raggiungere con…
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Chérie
Di Elisa Casagrande Montesi Chérie è un giovane locale aperto da Giada nel duemilaquindici. Genitori isolani, anche lei trascorre tutta la sua infanzia e parte dell’adolescenza in Capraia. Finisce gli studi a Livorno e continua la sua esperienza nei grandi hotel sul litorale livornese. Nel 2014 nasce Giorgio, figlio di Giada e Matteo, ed è con questa nuova vita che inizia a prendere forma quello che è sempre stato il desiderio di Giada: aprire un ristorante nella sua isola. Non solo. Vuole che suo figlio cresca nella stessa realtà in cui lei, anni prima, era cresciuta. Ecco che questi due sogni si uniscono in un locale che ricorda la casetta…
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La Cineraria Marittima
La Cineraria marittima, conosciuta anche come Jacobaea maritima, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È una pianta ornamentale molto apprezzata per la sua bellezza e la sua versatilità. DescrizioneLa Cineraria marittima sviluppa inizialmente dei rami erbacei, i quali con il tempo si lignificano nella parte inferiore. È ben ramificata e sviluppa un cespuglio voluminoso e appariscente, alto fino a 1 m. Tutta la pianta è coperta da una fitta peluria lanuginosa che le conferisce il tipico aspetto argenteo. FoglieLe foglie della Cineraria marittima sono carnose e dotate di un robusto picciolo. Sono pennatifide, con i lobi variamente incisi o, a loro volta, pennatifidi. La colorazione è…
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L’Anello lo Stagnone – Monte Le Penne
Di Mariella Ugolini L’Anello lo Stagnone – Monte Le Penne: Paese – Piano – Lo Stagnone – Monte Le Penne – Ex Colonia Penale – Porto – Paese L’anello dello Stagnone – Monte Le Penne è l’itinerario immancabile per chi soggiorna a Capraia: un susseguirsi di ambienti e di panorami che permette di conoscere le meraviglie naturalistiche e storiche di quest’isola meravigliosa. ‘Lo Stagnone’ è l’unico lago naturale di tutto l’Arcipelago Toscano, incastonato tra il Monte Forcone e il Monte Rucitello lungo la dorsale insulare, un luogo di assoluta pace e tranquillità dove osservare la natura. Dal Monte Le Penne si può godere di un panorama strepitoso sulle isole toscane,…