Due nuove specie di Saxifraga endemiche dell’Arcipelago Toscano

Di Mairo Mannocci

Lo studio di queste due nuove specie è iniziato con le indagini sull’isola di Capraia già dagli anni 90 quando sono sorti i primi dubbi rispetto alla Saxifraga granulata var. brevicaulis indicata da Sommier nel 1898 per Capraia come nuova entità. Indicata come entità specifica con il nome di Saxifraga corsica Gren. & Godr. (Mannocci & Barsotti, 1989) è sta ulteriormente studiata confrontandola con le entità simili delle terre emerse vicine che hanno avuto possibili contatti nel passato. Le ricerche si sono allargate ad altre isole dell’Arcipelago Toscano partendo da indicazioni interessanti di Sommier stesso che indica direttamente a mano, su un campione di Montecristo depositato a Firenze (5-5-1898 valle dei Lecci di Doria), questo commento: “var. mia brevicaulis non est! peduncoli elongati ecc. differt”. L’approfondimento dei diversi caratteri distintivi tra le diverse specie individuate è stato possibile con la comparazione dei dati su campioni d’erbario e su piante coltivate in vaso delle isole di Capraia, Montecristo, Elba, Corsica e dell’Appennino. È emerso che le piccole popolazione di Capraia vengono definite come specie col nome di Saxifraga caprariae, quelle di Montecristo vengono riconosciute come specie nuova con il nome di Saxifraga montis-christi e quella del Monte Capanne( isola d’’Elba) è stata esaminata attentamente in base a caratteri oggettivi e confermata con il binomio Saxifraga granulata L.., in tutto simile alle popolazioni dell’Appennino. Quanto emerso da maggior valore al fatto che L’Elba è rimasta più a lungo e fino ad epoche relativamente recenti in contatto con il continente italiano ad est. Questo conferma come la flora dell’isola sia più interessata dalla presenza di specie del contingente boreale rispetto a Capraia e Montecristo.

Le piante di Corsica coltivate hanno evidenziato meglio caratteri differenziali da far separare la Saxifraga corsica (Duby) Gren. & Godr., specie nominale, dalle due specie nuove pubblicate, che probabilmente derivano dal contingente floristico sardo-corso per isolamento geografico.

La popolazione storica indicata da Sommier di Monte Castello per Capraia si è rivelata estinta, mentre altre popolazioni individuate sulla costa occidentale dell’isola sono in salute e per fortuna poco accessibili.

Le due specie nuove riferite alle popolazioni di Capraia e di Montecristo sono ampiamente descritte nella pubblicazione attraverso caratteri quantitativi valutati con metodo statistico e altri qualitativi più chiaramente osservabili. Viene anche presentata una chiave dicotomica con caratteri oggettivamente valutabili. Le due specie pubblicate nel lavoro sono:

1. Saxifraga caprariae Mannocci, Ferretti, Mazzoncini & Viciani, nom. et stat. nov.
2. Saxifraga montis-christi Mannocci, Ferretti, Mazzoncini & Viciani, sp. nov.

Mairo Mannocci

https://biotaxa.org/Phytotaxa/article/view/phytotaxa.284.2.2

Phytotaxa 284 (2): 108–130

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Two new Saxifraga species (Saxifragaceae) endemic to Tuscan Archipelago (central-northern Mediterranean, Italy)

MAIRO MANNOCCI, GIULIO FERRETTI, VIVIANO MAZZONCINI, GRAZIANA FIORINI, BRUNO FOGGI, LORENZO LASTRUCCI, LORENZO LAZZARO, DANIELE VICIANI

MAIRO MANNOCCI e VIVIANO MAZZONCINI 
Gruppo Botanico Livornese c/o Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Via Roma 234, 57127 Livorno, Italia
Italy

GIULIO FERRETTI, GRAZIANA FIORINI, BRUNO FOGGI, LORENZO LASTRUCCI, LORENZO LAZZARO e DANIELE VICIANI 
Department of Biology, Laboratory of Plant Systematics and Phytogeography, University of Florence, via G. La Pira 4, I-50121 Florence, Italy

Abstract

We investigated the populations of Saxifraga ser. Saxifraga (Saxifragaceae) on the islands of Capraia, Elba and Montecristo. These Italian islands form part of the Tuscan Archipelago group, in the north-central Mediterranean. The plant populations we report lie on the boundary between the ranges of the two species: S. granulata and S. corsica. We analysed specimens from the islands of Capraia, Montecristo and Elba, together with specimens from the Italian Apennines, and others from the islands of Corsica and Sardinia. The study focused on both the qualitative and quantitative morphological and karyological traits of these plants. The populations from the Tuscan Archipelago can be assigned to two distinct groups. The Elba population is morphologically close to S. granulata subsp. granulata. On the other hand, Capraia and Montecristo populations belong to the group of S. granulata s.l. and are indeed very similar to S. corsica but, at the same time, they show some distinctive morphological characters. The karyological studies show low chromosome counts (2n = 20–22) for the Elba and Apennine populations and higher chromosome counts (2n = 44–56) for the Capraia and Montecristo ones – similar to S. corsica. Based on these results, and on the geographical isolation of these populations, we describe two new taxa for Capraia and Montecristo, S. caprariae and S. montis-christi, respectively. The Elba population can be attributed to S. granulata subsp. granulata. Lastly, we provide an identification key for the Italian taxa belonging to S. ser. Saxifraga.

Keywords

Capraia, identification key, islands, Montecristo, new species, plant taxonomy, Eudicots