
I Racconti di Carlo
Carlo Vito a Capraia è molto più di un semplice abitante dell’isola: è un’istituzione vivente, un punto di riferimento per tutti. Abile in ogni mestiere, sembra che i decenni trascorsi imbarcato sulle petroliere ESSO come tanchista siano stati una vera e propria scuola di vita. L’esperienza accumulata tra i mari del mondo gli ha donato una versatilità sorprendente, facendolo diventare un uomo capace di affrontare qualsiasi situazione con ingegno e maestria.
Tutti a Capraia sanno che nella sua cantina c’è un piccolo tesoro nascosto. Qualunque cosa serva—dal pezzo di ricambio più improbabile a un utensile ormai introvabile—lì si può trovare. È quasi una legge non scritta dell’isola: se qualcosa manca, prima di disperarsi, è sempre bene chiedere a Carlo.
Ma ciò che lo rende ancora più speciale sono i suoi racconti. Con una memoria vivida e un talento naturale nel narrare, Carlo ama condividere le sue storie di viaggio, i suoi imbarchi, gli incontri con uomini e oceani lontani. Parla con entusiasmo delle traversate che lo hanno portato fino ad Aruba, descrivendone le acque turchesi e il calore del sole tropicale. Oppure rievoca i lunghi viaggi in Norvegia, dove il vento gelido e i paesaggi spettacolari lo hanno accompagnato nei giorni passati sulle navi. Ogni sua parola trasporta chi ascolta in un mondo fatto di avventure, fatica e meraviglia, dando l’impressione che, attraverso i suoi racconti, si possa viaggiare senza mai lasciare l’isola.
Carlo non è solo un uomo di Capraia, ma un custode di storie, un narratore senza tempo. E chi ha la fortuna di sedersi accanto a lui, magari in una sera d’estate con il mare che sussurra all’orizzonte, sa che sta ascoltando molto più di semplici aneddoti: sta entrando nel cuore pulsante di un’esistenza vissuta pienamente.
Di Fabio Guidi
